A New Hope. Narrazioni, lingua e lettori tra letteratura e pubblicità

Il rapporto tra letteratura e pubblicità in questo intervento è indagato in Italia sul piano storico, linguistico, narratologico, tematico e culturale. Sono ripercorsi gli studi storici, tematici e linguistici sull'argomento, presi in analisi alcuni esempi di collaborazione alla progettazione e realizzazione di comunicazioni e campagne pubblicitarie da parte di autori letterari, e di relazioni intertestuali tra testi letterari e pubblicità, in entrambe le direzioni, affrontando in particolare "Le donne di Messina" di Elio Vittorini. Infine, introducendo attraverso il racconto "L'origine degli Uccelli" di Italo Calvino la possibilità della letteratura di essere spazio di dialogo tra i linguaggi, si contesta l'idea che la letteratura possa essere per la pubblicità un mero repertorio di immagini e narrazioni, per proporre di vedere in essa, in particolare nella letteratura contemporanea, una fonte di ispirazione per sperimentare ibridazioni tra i linguaggi alla ricerca di narrazioni strutturalmente complesse ma al tempo stesso appassionanti, portando come esempi ibridazioni di testi in prosa, fumetto e illustrazione quali "Sarti Antonio. Come cavare un ragno dal buco" (2010) e "Quaderno di disciplina" (2017), rispettivamente di Otto Gabos e Loriano Macchiavelli e di Otto Gabos e Luigi Bernardi, nate sul modello di "La straordinaria invenzione di Hugo Cabret" di Brian Selznick (2007), per arrivare al romanzo S. di J.J. Abrams e Doug Dorst, in Italia uscito con il titolo "S. La nave di Teseo di V. M. Straka" per Rizzoli (2013).