L’interesse di Giovanni Klaus Koenig per i mezzi di trasporto è più volte emerso da un punto di vista storico e critico, come orizzonte culturale che teneva insieme il design e la comunità, e come alternativa più “reale”, progettuale e sociale al “cucchiaio e la città”. A Milano, Koenig ebbe più occasioni di confrontarsi con la realizzazione delle sue teorie e della sua cultura del progetto dedicata a questa tematica specifica tra grafica e industrial design per un pubblico allargato. All’inizio degli anni ’70, viene intrapreso insieme a Roberto Segoni il lavoro commissionato per lo sviluppo di un nuovo simbolo e sigla per l’Azienda dei Trasporti Municipali (A.T.M.), inizialmente concepito insieme agli studenti del corso di grafica e industrial design dell’istituto d’arte di Firenze. Segni grafici, lettering e colori sono stati attentamente studiati, proporzionati, sviluppati per il risultato definitivo che ancora oggi rappresenta alla perfezione il trasporto pubblico milanese. Successivamente la collaborazione si struttura e articola per la realizzazione di una nuova serie di cosiddetti “Jumbo-tram” (Serie 4900), innovativa tipologia di carrozza per trasporto di grandi numeri e lunghe percorrenze, che raccoglieva nuove istanze tecniche e tecnologiche traducendole in un rinnovamento formale, spaziale e funzionale del concetto di mezzo pubblico. In collaborazione con l’Archivio Storico ATM, e con una nuova ricerca presso il Centro Studi Giovanni Klaus Koenig e l’Archivio Roberto Segoni, questo intervento vuole ripercorrere tutti i passi di questa specifica collaborazione che, al di là dei risultati innovativi ancora visibili, validi e utilizzati, ha posto le basi per un nuovo tipo di considerazione critica e progettuale di comunità, tipico di quegli anni “radicali” ma caratteristico di Koenig come teorico di riferimento, che cercava spesso nella pratica il nutrimento migliore per la sua esperienza e per la costruzione di una attiva e democratica cultura progettuale del Novecento.

Giovanni Klaus Koenig progettista e il design. Il caso Atm di Milano: progetto di un nuovo “logo” e proposte di nuovi mezzi di trasporto pubblico di superficie., 2024-12.

Giovanni Klaus Koenig progettista e il design. Il caso Atm di Milano: progetto di un nuovo “logo” e proposte di nuovi mezzi di trasporto pubblico di superficie.

Matteo Pirola
2024-12-01

Abstract

L’interesse di Giovanni Klaus Koenig per i mezzi di trasporto è più volte emerso da un punto di vista storico e critico, come orizzonte culturale che teneva insieme il design e la comunità, e come alternativa più “reale”, progettuale e sociale al “cucchiaio e la città”. A Milano, Koenig ebbe più occasioni di confrontarsi con la realizzazione delle sue teorie e della sua cultura del progetto dedicata a questa tematica specifica tra grafica e industrial design per un pubblico allargato. All’inizio degli anni ’70, viene intrapreso insieme a Roberto Segoni il lavoro commissionato per lo sviluppo di un nuovo simbolo e sigla per l’Azienda dei Trasporti Municipali (A.T.M.), inizialmente concepito insieme agli studenti del corso di grafica e industrial design dell’istituto d’arte di Firenze. Segni grafici, lettering e colori sono stati attentamente studiati, proporzionati, sviluppati per il risultato definitivo che ancora oggi rappresenta alla perfezione il trasporto pubblico milanese. Successivamente la collaborazione si struttura e articola per la realizzazione di una nuova serie di cosiddetti “Jumbo-tram” (Serie 4900), innovativa tipologia di carrozza per trasporto di grandi numeri e lunghe percorrenze, che raccoglieva nuove istanze tecniche e tecnologiche traducendole in un rinnovamento formale, spaziale e funzionale del concetto di mezzo pubblico. In collaborazione con l’Archivio Storico ATM, e con una nuova ricerca presso il Centro Studi Giovanni Klaus Koenig e l’Archivio Roberto Segoni, questo intervento vuole ripercorrere tutti i passi di questa specifica collaborazione che, al di là dei risultati innovativi ancora visibili, validi e utilizzati, ha posto le basi per un nuovo tipo di considerazione critica e progettuale di comunità, tipico di quegli anni “radicali” ma caratteristico di Koenig come teorico di riferimento, che cercava spesso nella pratica il nutrimento migliore per la sua esperienza e per la costruzione di una attiva e democratica cultura progettuale del Novecento.
Italiano
dic-2024
Giovanni Klaus Koenig nella cultura progettuale del Novecento.
internazionale
Giovanni Klaus Koenig nella cultura progettuale del Novecento.
Lorenzo Ciccarelli, Lorenzo Mingardi e Isabella Patti
233
248
16
9788822923202
Italy
Quodlibet
esperti anonimi
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Settore CEAR-08/D - Design
1
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