Negli ultimi anni assistiamo alla realizzazione di progetti artistici nati in una situazione specifica, non realizzati e prodotti poi in altri contesti, in alcuni casi anche per mano di persone diverse. Non si tratta di pratiche di reenactment, della ripetizione cioè di un’opera realizzata nel passato, né tantomeno di un piano b dell’artista, ma dell’attuazione di progetti che vengono alla luce per la prima volta in un contesto successivo a quello in cui sono stati ideati. In questo saggio propongo di definire queste pratiche con il termine post-enactment, individuo le motivazioni per cui sempre di più avremo a che fare con progetti di questo tipo e suggerisco una possibile tassonomia. Uno degli obiettivi è quello di valorizzare la consapevolezza sullo stato di avanzamento del progetto dell’opera d’arte, delle contingenze in cui è prodotto e delle intenzioni dell’artista: una serie di considerazioni utili alla valorizzazione del lavoro dell’artista e del progetto come metodo critico, oltre che come opera in potenza. In recent years we have been witnessing the realisation of artistic projects that were conceived in a specific situation, not realised and then produced in other contexts, in some cases even by different people. These are not practices of reenactment, i.e. the repetition of a work executed in the past, nor even a Plan B developed by the artist, but the enactment of projects that come to light for the first time in a context subsequent to the one in which they were conceived. In this essay, I propose defining these practices with the term post-enactment, identifying why we will increasingly be seeing projects of this kind, and suggesting a possible taxonomy. One of the aims is to enhance awareness of the state of progress of the artwork project, the contingencies in which it is produced, and the artist's intentions: a series of considerations useful for the valorization of the artist's work and the project as a critical method, rather than only as a work in a state of potentiality.
Post-enactment. Realising the unrealised work of art, 2022.
Post-enactment. Realising the unrealised work of art
Elisabetta Modena
2022-01-01
Abstract
Negli ultimi anni assistiamo alla realizzazione di progetti artistici nati in una situazione specifica, non realizzati e prodotti poi in altri contesti, in alcuni casi anche per mano di persone diverse. Non si tratta di pratiche di reenactment, della ripetizione cioè di un’opera realizzata nel passato, né tantomeno di un piano b dell’artista, ma dell’attuazione di progetti che vengono alla luce per la prima volta in un contesto successivo a quello in cui sono stati ideati. In questo saggio propongo di definire queste pratiche con il termine post-enactment, individuo le motivazioni per cui sempre di più avremo a che fare con progetti di questo tipo e suggerisco una possibile tassonomia. Uno degli obiettivi è quello di valorizzare la consapevolezza sullo stato di avanzamento del progetto dell’opera d’arte, delle contingenze in cui è prodotto e delle intenzioni dell’artista: una serie di considerazioni utili alla valorizzazione del lavoro dell’artista e del progetto come metodo critico, oltre che come opera in potenza. In recent years we have been witnessing the realisation of artistic projects that were conceived in a specific situation, not realised and then produced in other contexts, in some cases even by different people. These are not practices of reenactment, i.e. the repetition of a work executed in the past, nor even a Plan B developed by the artist, but the enactment of projects that come to light for the first time in a context subsequent to the one in which they were conceived. In this essay, I propose defining these practices with the term post-enactment, identifying why we will increasingly be seeing projects of this kind, and suggesting a possible taxonomy. One of the aims is to enhance awareness of the state of progress of the artwork project, the contingencies in which it is produced, and the artist's intentions: a series of considerations useful for the valorization of the artist's work and the project as a critical method, rather than only as a work in a state of potentiality.File | Dimensione | Formato | |
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