Carla Lonzi, Marcatrè e dintorni. Il ruolo della critica tra potere e militanza

Starting with a comparison with the articles ‘The Solitude of the Critic’ (1963) and ‘Criticism is Power’ (1970), the paper proposes to study the corpus of Carla Lonzi's writings published in ‘Marcatrè’ (1963-1969) through a thematic perspective that has been rarely explored so far, which examines the role of art criticism as a form of power and an exercise of militancy. In analysing the context, research strands and experimental practices, the evolution of the author's thought during the period of collaboration with the magazine, prelude to ‘Autoritratto’ (1969) and the anti-systemic abandonment of the profession, will be explored.

A partire da un confronto con gli articoli "La solitudine del critico" (1963) e "La critica è potere" (1970), l’intervento si propone di studiare il corpus di scritti di Carla Lonzi pubblicati su “Marcatrè” (1963-1969) attraverso una prospettiva tematica ad oggi poco sondata, che prende in esame il ruolo della critica d’arte quale forma di potere e esercizio di militanza. Nell’analizzare il contesto, i filoni di ricerca e le pratiche sperimentali, si approfondirà l’evoluzione del pensiero dell’autrice nel periodo di collaborazione con la rivista, preludio di "Autoritratto" (1969) e dell’abbandono antisistemico della professione.