"La cosa fantastica deve essere resa più vicina che sia possibile, proprio alla cronaca": contaminazioni tra cronaca e fantasia in Dino Buzzati al Giro d'Italia e Sessanta racconti

L’articolo mette a confronto la produzione giornalistica di Dino Buzzati con quella narrativa e indaga il rapporto tra la produzione fantastica e giornalistica di Buzzati. In particolare, verranno analizzate in parallelo la raccolta Sessanta racconti, premiata col Premio Strega nel 1958, e le cronache dal Giro d’Italia del 1949 firmate dall’inviato speciale del «Corriere della Sera» Dino Buzzati. Nella disamina si cercherà di dimostrare come da un lato la fantasia entri con prepotenza nei resoconti giornalistici di Buzzati e dall’altro come senza la realtà la fantasia non avrebbe un terreno su cui attecchire e svilupparsi. L’articolo si articola in due parti: la prima si interessa di alcune tematiche comuni a Sessanta racconti e Dino Buzzati al Giro d’Italia (l’attenzione per il paesaggio; la vita oltre la morte; la guerra); la seconda mette in luce alcuni aspetti linguistici precipui della prosa buzzatiana, presenti sia negli articoli giornalistici sia nella produzione narrativa.