Il saggio propone un’analisi dell’installazione From the Other Side (2002) di Chantal Akerman, dove la voce è al centro di un ripensamento radicale del rapporto tra visivo e sonoro, o del cosiddetto «contratto audiovisivo» (Chion 1992) e ne dichiara i processi di costruzione. La cineasta sperimenta con le possibilità formali, concettuali e performative dello spazio espositivo, e usa la voce per fare i conti con la questione dei limiti dello sguardo, che connota tutta la sua produzione. Attraverso un’oscillazione costante tra figurazione e astrazione, che mette in tensione il senso per rivoltare ogni cosa nel suo rovescio – una strategia già presente nei suoi film sotto forma di istanza antinarrativa (Bruno 2019) – Akerman valorizza la materialità della voce e sfuma il confine tra il semantico e il vocalico, immagine e phoné.
Eco e soundscape in From the Other Side (2002) di Chantal Akerman, 2022-05.
Eco e soundscape in From the Other Side (2002) di Chantal Akerman
Annalisa Pellino
2022-05-01
Abstract
Il saggio propone un’analisi dell’installazione From the Other Side (2002) di Chantal Akerman, dove la voce è al centro di un ripensamento radicale del rapporto tra visivo e sonoro, o del cosiddetto «contratto audiovisivo» (Chion 1992) e ne dichiara i processi di costruzione. La cineasta sperimenta con le possibilità formali, concettuali e performative dello spazio espositivo, e usa la voce per fare i conti con la questione dei limiti dello sguardo, che connota tutta la sua produzione. Attraverso un’oscillazione costante tra figurazione e astrazione, che mette in tensione il senso per rivoltare ogni cosa nel suo rovescio – una strategia già presente nei suoi film sotto forma di istanza antinarrativa (Bruno 2019) – Akerman valorizza la materialità della voce e sfuma il confine tra il semantico e il vocalico, immagine e phoné.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Pellino_Chantal Akerman_Fata Morgana 47 - Voce .pdf
Open Access
Dimensione
1.36 MB
Formato
Adobe PDF
|
1.36 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.