«Al contrario, maestro di ascetismo – fino al silenzio, all'ammutolimento – fu Evangelisti. “Al contrario” perché esistono silenzi edonistici (Sciarrino), mentre quello di Evangelisti è l'estrema conseguenza di un lineare percorso di purismo antiedonista. Asciugamento di ogni turgore (timbrico, armonico), disintegrazione di ogni continuità (ritmica, fraseologica, figurale), con esiti retorici di antiretorica superiori – paradossalmente più seducenti – a quelli dei, troppo più celebri, prìncipi e vessilliferi del serialismo» (Stefano LV). Evangelisti quindi seduttivo, oltre che ascetico. Soprattutto in Ordini: benché prosciughi, aumenta anche al massimo la varietà (timbrica, articolativa, cioè proprio quella più sensoriale della musica). L'ascesi stessa è seduttiva: sotto forma di negarsi invece che banalmente, non desiderabilmente, di darsi. Ricezione sciarriniana del serialismo attraverso Evangelisti. Sciarrino assume alcuni elementi del materiale da Evangelisti e, generalizzandoli (in una gestione del tempo personale), ne fa uno stile. Che il suono ‘brutto’ di Evangelisti sia seduttivo è dimostrato anche, grazie alla conoscenza a posteriori dalla musica di Sciarrino, il quale di quel suono brutto fa, con alcuni accorgimenti, un suono bello. Il materiale residuale: Sciarrino di questo livello, che per Evangelisti è un punto d'arrivo (prima del silenzio), fa un punto di partenza (circondato di silenzio). Seduzione come nesso residualità-perversione, curiosità, piacere della durata. Tratti ascetici in Sciarrino. In Incardona la matericità del suono viene da Evangelisti, ma ciò che Evangelisti vira verso thánatos, Incardona vira verso eros. Incardona recepisce da Evangelisti la seduzione del nulla, rovesciandola in amore del tutto, ma al cospetto del nulla: facendo crescere a dismisura il suono animato, ma sull'orlo del silenzio.
Tratti tecnici dell'ascesi e della seduzione in Franco Evangelisti e loro derivazioni nei palermitani Salvatore Sciarrino e Federico Incardona, 2011-12.
Autori: | Lombardi Vallauri, Stefano |
Data di pubblicazione: | dic-2011 |
Titolo: | Tratti tecnici dell'ascesi e della seduzione in Franco Evangelisti e loro derivazioni nei palermitani Salvatore Sciarrino e Federico Incardona |
Nome del convegno: | Franco Evangelisti: verso un nuovo mondo sonoro |
Luogo del convegno: | Roma |
Anno del convegno: | 2007 |
Sezione: | su invito |
Rilevanza: | internazionale |
Luogo di pubblicazione: | Cosenza |
Nazione editore: | Italy |
Editore: | Orizzonti Meridionali |
Titolo del libro: | Franco Evangelisti: verso un nuovo mondo sonoro: atti del Convegno Internazionale, 1-2 marzo 2007 |
Tutti i curatori: | Ludovici, Eleonora; Tortora, Daniela M. |
Serie: | |
ISBN: | 9788889064979 |
Pagina iniziale: | 27 |
Pagina finale: | 46 |
Numero di pagine: | 20 |
Revisione (peer review): | comitato scientifico |
Lingua: | Italian |
Settore Scientifico Disciplinare: | Settore L-ART/07 - Musicologia e Storia della Musica |
Abstract: | «Al contrario, maestro di ascetismo – fino al silenzio, all'ammutolimento – fu Evangelisti. “Al contrario” perché esistono silenzi edonistici (Sciarrino), mentre quello di Evangelisti è l'estrema conseguenza di un lineare percorso di purismo antiedonista. Asciugamento di ogni turgore (timbrico, armonico), disintegrazione di ogni continuità (ritmica, fraseologica, figurale), con esiti retorici di antiretorica superiori – paradossalmente più seducenti – a quelli dei, troppo più celebri, prìncipi e vessilliferi del serialismo» (Stefano LV). Evangelisti quindi seduttivo, oltre che ascetico. Soprattutto in Ordini: benché prosciughi, aumenta anche al massimo la varietà (timbrica, articolativa, cioè proprio quella più sensoriale della musica). L'ascesi stessa è seduttiva: sotto forma di negarsi invece che banalmente, non desiderabilmente, di darsi. Ricezione sciarriniana del serialismo attraverso Evangelisti. Sciarrino assume alcuni elementi del materiale da Evangelisti e, generalizzandoli (in una gestione del tempo personale), ne fa uno stile. Che il suono ‘brutto’ di Evangelisti sia seduttivo è dimostrato anche, grazie alla conoscenza a posteriori dalla musica di Sciarrino, il quale di quel suono brutto fa, con alcuni accorgimenti, un suono bello. Il materiale residuale: Sciarrino di questo livello, che per Evangelisti è un punto d'arrivo (prima del silenzio), fa un punto di partenza (circondato di silenzio). Seduzione come nesso residualità-perversione, curiosità, piacere della durata. Tratti ascetici in Sciarrino. In Incardona la matericità del suono viene da Evangelisti, ma ciò che Evangelisti vira verso thánatos, Incardona vira verso eros. Incardona recepisce da Evangelisti la seduzione del nulla, rovesciandola in amore del tutto, ma al cospetto del nulla: facendo crescere a dismisura il suono animato, ma sull'orlo del silenzio. |
Numero degli autori: | 1 |
Supporto: | A stampa |
Appare nelle tipologie: | 4.01 Contributo in atti di convegno (pubblicato) |