Sin dall’antichità gli atti di violenza e i fatti di sangue compaiono in molte opere poetiche e letterarie, e in particolare in un genere teatrale, la tragedia attica, contraddistinto da un paradosso evidente: la violenza fisica o psicologica può essere presupposto o nucleo narrativo della trama, ma non è mai mostrata direttamente allo spettatore. Il trauma invece può essere di volta in volta narrato, rievocato, rivissuto dai protagonisti e dai comprimari. Con questo criterio si possono distinguere, tra gli adattamenti e rivisitazioni moderne della tragedia, quelli che scelgono deliberatamente di rappresentare violenza e trauma in scena, in modi più o meno espliciti, o privilegiano invece altre vie, talvolta anche con finalità terapeutiche.
Metamorfosi del trauma e violenza tragica, 2022-05.
Metamorfosi del trauma e violenza tragica
Treu, Martina
2022-05-01
Abstract
Sin dall’antichità gli atti di violenza e i fatti di sangue compaiono in molte opere poetiche e letterarie, e in particolare in un genere teatrale, la tragedia attica, contraddistinto da un paradosso evidente: la violenza fisica o psicologica può essere presupposto o nucleo narrativo della trama, ma non è mai mostrata direttamente allo spettatore. Il trauma invece può essere di volta in volta narrato, rievocato, rivissuto dai protagonisti e dai comprimari. Con questo criterio si possono distinguere, tra gli adattamenti e rivisitazioni moderne della tragedia, quelli che scelgono deliberatamente di rappresentare violenza e trauma in scena, in modi più o meno espliciti, o privilegiano invece altre vie, talvolta anche con finalità terapeutiche.File | Dimensione | Formato | |
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