In David Lodge's novels we observe a new awareness of the mimetic-diegetic complexity of the narrative form. In these works the metafictional devices, the self-reflectiveness and intertestuality question the role of the narrator, of the characters, of the style itself, revealing how mimesis is the outcome of diegesis and exalting the creative power of novelistic illusion.
Nell'opera di David Lodge assistiamo a una consapevolezza nuova della complessità mimetico-diegetica della narrativa, per cui i tentativi più o meno espliciti di rivelazione della finzione che appaiono nei suoi romanzi hanno il doppio effetto di mostrare la mimesi romanzesca come prodotto della diegesi, del processo narrativo, ma anche di esaltare il valore creativo dell'illusione generata dal romanzo. Questo saggio analizza gli espedienti metanarrativi che investono lo statuto dei personaggi e del narratore, l'intreccio, lo stile, i riferimenti intertestuali, l'autoriflessività e gli esempi di mise-en-abime.
Il metaromanzo in David Lodge, 1994.
Il metaromanzo in David Lodge
Logaldo, Mara
1994-01-01
Abstract
In David Lodge's novels we observe a new awareness of the mimetic-diegetic complexity of the narrative form. In these works the metafictional devices, the self-reflectiveness and intertestuality question the role of the narrator, of the characters, of the style itself, revealing how mimesis is the outcome of diegesis and exalting the creative power of novelistic illusion.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.