Questo studio intende indagare se e come la comunicazione interna incide sul vantaggio competitivo dell’impresa attraverso lo sviluppo dei capitali intellettuale e relazionale. Essi si alimentano reciprocamente: infatti la conoscenza, che costituisce il capitale intellettuale, si incrementa attraverso le relazioni tra i soggetti. Per raggiungere tale obiettivo, la ricerca ha adottato la prospettiva costruttivista, che considera la comunicazione l’essenza stessa dell’organizzazione, ed è ritenuta utile a comprendere fenomeni ad alta complessità relazionale ed ambiguità causale quali la generazione di capitale intellettuale e di capitale relazionale. Interpretando tale prospettiva l’articolo ipotizza che i contesti di comunicazione interna che contribuiscono a creare il capitale intellettuale e il capitale relazionale siano caratterizzati da quattro elementi: benessere organizzativo, relazioni di fiducia, equilibrio tra allineamento e varietà, interazioni ad alta intensità. Contesti di comunicazione che presentano tali caratteristiche sono per esempio le comunità di pratica. L’articolo discute i risultati di uno studio empirico qualitativo svolto su una delle community of practice attive nell’ambito di IBM Italia volto a verificare le ipotesi formulate. L’analisi evidenzia la rilevanza delle caratteristiche contestuali che facilitano l’interazione e l’attivazione degli attori organizzativi per generare il capitale intellettuale e il capitale relazionale. Alcune riflessioni su alcune questioni aperte e su possibili linee di ricerca futura concludono il lavoro

Comunicazione interna e vantaggio competitivo: la gestione integrata dei capitali intellettuale e relazionale: il caso General Business Community di IBM Italia, 2011-11-11.

Comunicazione interna e vantaggio competitivo: la gestione integrata dei capitali intellettuale e relazionale: il caso General Business Community di IBM Italia

Mazzei, Alessandra
2011-11-11

Abstract

Questo studio intende indagare se e come la comunicazione interna incide sul vantaggio competitivo dell’impresa attraverso lo sviluppo dei capitali intellettuale e relazionale. Essi si alimentano reciprocamente: infatti la conoscenza, che costituisce il capitale intellettuale, si incrementa attraverso le relazioni tra i soggetti. Per raggiungere tale obiettivo, la ricerca ha adottato la prospettiva costruttivista, che considera la comunicazione l’essenza stessa dell’organizzazione, ed è ritenuta utile a comprendere fenomeni ad alta complessità relazionale ed ambiguità causale quali la generazione di capitale intellettuale e di capitale relazionale. Interpretando tale prospettiva l’articolo ipotizza che i contesti di comunicazione interna che contribuiscono a creare il capitale intellettuale e il capitale relazionale siano caratterizzati da quattro elementi: benessere organizzativo, relazioni di fiducia, equilibrio tra allineamento e varietà, interazioni ad alta intensità. Contesti di comunicazione che presentano tali caratteristiche sono per esempio le comunità di pratica. L’articolo discute i risultati di uno studio empirico qualitativo svolto su una delle community of practice attive nell’ambito di IBM Italia volto a verificare le ipotesi formulate. L’analisi evidenzia la rilevanza delle caratteristiche contestuali che facilitano l’interazione e l’attivazione degli attori organizzativi per generare il capitale intellettuale e il capitale relazionale. Alcune riflessioni su alcune questioni aperte e su possibili linee di ricerca futura concludono il lavoro
11-nov-2011
comunicazione interna; capitale intellettuale; conoscenza; capitale relazionale; fiducia; vantaggio competitivo
Comunicazione interna e vantaggio competitivo: la gestione integrata dei capitali intellettuale e relazionale: il caso General Business Community di IBM Italia, 2011-11-11.
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