La nuova faccia della nazione? Seconde generazioni, corpo e identità nazionale Da anni le scienze sociali hanno posto la loro attenzione di ricerca sul tema dei giovani di origine straniera, concen- trandosi prevalentemente sui processi di integrazione nella società ospite, sui percorsi di creazione e appartenenza identitaria, sulla loro riuscita scolastica, anche con un’attenzione agli aspetti della loro vita quotidiana. La questione della nazionalità e della cittadinanza dei giovani di origine straniera, le cosiddette “seconde generazioni”, le loro pra- tiche di acculturazione, assimilazione, negazione delle origini o della cultura della società ospite, e doppia identità nazionale, la cosiddetta ‘hyphenated identity’, sono state anche al centro di varie ricerche, con focus anche a pratiche quotidiane de nibili “dal basso”. Meno evidenti invece sono i contributi relativi all’appartenenza nazionale vissuta attraverso il proprio corpo (capelli, tratti somatici, colore della pelle, tatuaggi etc.). Il presente contributo interviene sul senso di nazione attivato dalle seconde generazioni per mezzo della loro coporalita’. Attraverso un’analisi condot- ta, tra marzo e dicembre 2015, con strumenti di ricerca qualitativa – analisi testuale di blog, forum, pagine facebook delle maggiori associazioni e gruppi costituiti da, o a cui partecipano le seconde generazioni (es: Rete G2-Seconde generazioni; YallaItalia, Associna, GMI, La Città Nuova de il Corriere della Sera), analisi testuale e visuale di video mu- sicali, documentari e lm di giovani di seconda generazione, interviste in profondità a testimoni privilegiati che fanno parte delle associazioni e autori dei testi, video – l’obiettivo del contributo è quello di esplorare come le diversità culturali, assunte come ricchezza, ridisegnino o meno nel quotidiano l’appartenenza nazionale e l’idea di nazione. In particolare verrà dato spazio al caso delle nappy girls attraverso le testimonianze di Evelyn attivista e blogger creatri- ce della pagina Facebook Nappytalia / Afro-Italian Nappy Girls & Boys che attraverso la loro capigliatura al naturale (nappy) ripensa il senso di appartenenza all’Italia, l’idea di nazione e nazionalità mettendone in risalto le diversità e le uguaglianza, attraverso la condivisione di un percorso prima personale e poi collettivo di consapevolezza e di ‘negoziazione’ (Frisina, Hawthorne, 2016) nella identi cazione e de nizione di ciò che è una nuova idea di italiano, multiculturale e interculturale, de nita da complesse modalità di appartenenza, e di una manifestazione estetica di questa meno razzializzata, genderizzata e classista.
La nuova faccia della nazione? Seconde generazioni, corpo e identità nazionale, 2017.
La nuova faccia della nazione? Seconde generazioni, corpo e identità nazionale
Pecorelli V;
2017-01-01
Abstract
La nuova faccia della nazione? Seconde generazioni, corpo e identità nazionale Da anni le scienze sociali hanno posto la loro attenzione di ricerca sul tema dei giovani di origine straniera, concen- trandosi prevalentemente sui processi di integrazione nella società ospite, sui percorsi di creazione e appartenenza identitaria, sulla loro riuscita scolastica, anche con un’attenzione agli aspetti della loro vita quotidiana. La questione della nazionalità e della cittadinanza dei giovani di origine straniera, le cosiddette “seconde generazioni”, le loro pra- tiche di acculturazione, assimilazione, negazione delle origini o della cultura della società ospite, e doppia identità nazionale, la cosiddetta ‘hyphenated identity’, sono state anche al centro di varie ricerche, con focus anche a pratiche quotidiane de nibili “dal basso”. Meno evidenti invece sono i contributi relativi all’appartenenza nazionale vissuta attraverso il proprio corpo (capelli, tratti somatici, colore della pelle, tatuaggi etc.). Il presente contributo interviene sul senso di nazione attivato dalle seconde generazioni per mezzo della loro coporalita’. Attraverso un’analisi condot- ta, tra marzo e dicembre 2015, con strumenti di ricerca qualitativa – analisi testuale di blog, forum, pagine facebook delle maggiori associazioni e gruppi costituiti da, o a cui partecipano le seconde generazioni (es: Rete G2-Seconde generazioni; YallaItalia, Associna, GMI, La Città Nuova de il Corriere della Sera), analisi testuale e visuale di video mu- sicali, documentari e lm di giovani di seconda generazione, interviste in profondità a testimoni privilegiati che fanno parte delle associazioni e autori dei testi, video – l’obiettivo del contributo è quello di esplorare come le diversità culturali, assunte come ricchezza, ridisegnino o meno nel quotidiano l’appartenenza nazionale e l’idea di nazione. In particolare verrà dato spazio al caso delle nappy girls attraverso le testimonianze di Evelyn attivista e blogger creatri- ce della pagina Facebook Nappytalia / Afro-Italian Nappy Girls & Boys che attraverso la loro capigliatura al naturale (nappy) ripensa il senso di appartenenza all’Italia, l’idea di nazione e nazionalità mettendone in risalto le diversità e le uguaglianza, attraverso la condivisione di un percorso prima personale e poi collettivo di consapevolezza e di ‘negoziazione’ (Frisina, Hawthorne, 2016) nella identi cazione e de nizione di ciò che è una nuova idea di italiano, multiculturale e interculturale, de nita da complesse modalità di appartenenza, e di una manifestazione estetica di questa meno razzializzata, genderizzata e classista.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.