Il cavaliere Jean-Baptiste Seroux d’Agincourt (1730-1814), figura chiave nello studio del Medioevo artistico, non visitò mai l’Abruzzo. Si interessò a pochissime opere di questa regione, funzionali ai temi ai quali era interessato: l’arco acuto (quasi un'ossessione per lui) e le porte di bronzo. Le opere emergevano dalla grande stagione del monachesimo benedettino, che aveva guidato lo stesso Seroux in alcune ricerche eseguite personalmente. Con i benedettini egli ebbe un rapporto particolare, cordiale e grato, testimoniato nelle pagine della sua "Histoire de l’Art par les monumens depuis sa décadence au IVe siècle jusqu’à son renouvellement au XVIe" (1810-1823) e riscontrato in occasione delle sue indagini.
Jean-Baptiste Seroux d'Agincourt e le abbazie abruzzesi: archi acuti e porte di bronzo, 2020-04.
Autori: | Moretti, Simona |
Data di pubblicazione: | apr-2020 |
Titolo: | Jean-Baptiste Seroux d'Agincourt e le abbazie abruzzesi: archi acuti e porte di bronzo |
Nome del convegno: | Letteratura erudita, fonti e documenti d’archivio. Per una storia di San Giovanni in Venere e del Mezzogiorno adriatico |
Luogo del convegno: | Fossacesia, Palazzo dei Priori |
Anno del convegno: | 2019 |
Sezione: | su invito |
Rilevanza: | nazionale |
Luogo di pubblicazione: | Cerro al Volturno (IS) |
Nazione editore: | Italy |
Editore: | Volturnia Edizioni |
Titolo del libro: | Letteratura erudita, fonti e documenti d’archivio. Per una storia di San Giovanni in Venere e del Mezzogiorno adriatico |
Tutti i curatori: | Rossi, Maria Cristina; De Duonni, Veronica; Madonna, Maria Antonella |
Serie: | |
ISBN: | 978-88-31339-11-7 |
Pagina iniziale: | 63 |
Pagina finale: | 80 |
Numero di pagine: | 18 |
Revisione (peer review): | comitato scientifico |
Lingua: | Italian |
Settore Scientifico Disciplinare: | Settore L-ART/01 - Storia dell'Arte Medievale |
Keywords: | San Giovanni in Venere; San Clemente a Casauria; Abruzzo; Medioevo; Gotico; abbazie; porte di bronzo; Seroux d'Agincourt, Jean-Baptiste |
Abstract: | Il cavaliere Jean-Baptiste Seroux d’Agincourt (1730-1814), figura chiave nello studio del Medioevo artistico, non visitò mai l’Abruzzo. Si interessò a pochissime opere di questa regione, funzionali ai temi ai quali era interessato: l’arco acuto (quasi un'ossessione per lui) e le porte di bronzo. Le opere emergevano dalla grande stagione del monachesimo benedettino, che aveva guidato lo stesso Seroux in alcune ricerche eseguite personalmente. Con i benedettini egli ebbe un rapporto particolare, cordiale e grato, testimoniato nelle pagine della sua "Histoire de l’Art par les monumens depuis sa décadence au IVe siècle jusqu’à son renouvellement au XVIe" (1810-1823) e riscontrato in occasione delle sue indagini. |
Numero degli autori: | 1 |
Supporto: | A stampa |
Data di accettazione: | dic-2019 |
Appare nelle tipologie: | 4.01 Contributo in atti di convegno (pubblicato) |
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