Introduzione. La ricerca si inserisce all’interno della valutazione soggettiva dello stress lavoro-correlato in un cimitero del Nord Italia. I principali rischi psicosociali del lavoro cimiteriale, legati a vissuti di esaurimento e malessere, sono riconducibili alle specificità delle helping professions (Maslach & Leiter, 2000), caratterizzate da lavoro emotivo (Zapf et al., 2001) e dal potenziale sviluppo di un trauma vicario (Bride et al., 2004), secondo cui assistere le persone in lutto può esporre il lavoratore a un contenuto traumatico. Obiettivi e metodi. La valutazione ha previsto una fase qualitativa con interviste a dirigenti e responsabili (N = 16) e focus group con i dipendenti (N = 78). La successiva fase quantitativa ha previsto la somministrazione di un questionario a tutto il personale dell’azienda (N = 114) e ha rilevato esaurimento lavorativo, carico di lavoro, dissonanza emotiva, autonomia lavorativa, fiducia nel management, recovery-psychological detachment, trauma vicario. L’analisi dei dati (Spss22) ha previsto: α di Cronbach, analisi della varianza, correlazioni, regressione gerarchica. Risultati e Conclusioni. Le scale presentano un α tra .72 e .95. Dalle analisi emerge che il modello di regressione migliora a ogni step, con un R2 finale di .44 (incremento finale di .43). Nello specifico, l’autonomia (β = -.30), la fiducia nel management (β = -.23) e il recovery (β = -.20) sembrano diminuire l’esaurimento, mentre il trauma vicario lo aumenta (β = .26). Considerata la particolarità del lavoro, si individuano tre aree di intervento rivolte: 1) agli operatori, per accrescere le competenze di gestione professionale del lutto e di fronteggiamento dei rischi da trauma vicario; 2) ai responsabili, per potenziare la gestione e il supporto rivolto lavoratori; 3) al management, nell’ottica di un miglioramento dell’organizzazione del lavoro per accrescere la fiducia nel vertice che sembra avere un ruolo nella protezione dal malessere dei dipendenti.
Fattori di rischio e protezione nei lavoratori cimiteriali: il ruolo del trauma vicario e delle risorse nella percezione dell’esaurimento lavorativo, 2016.
Fattori di rischio e protezione nei lavoratori cimiteriali: il ruolo del trauma vicario e delle risorse nella percezione dell’esaurimento lavorativo
Zito, Margherita;
2016-01-01
Abstract
Introduzione. La ricerca si inserisce all’interno della valutazione soggettiva dello stress lavoro-correlato in un cimitero del Nord Italia. I principali rischi psicosociali del lavoro cimiteriale, legati a vissuti di esaurimento e malessere, sono riconducibili alle specificità delle helping professions (Maslach & Leiter, 2000), caratterizzate da lavoro emotivo (Zapf et al., 2001) e dal potenziale sviluppo di un trauma vicario (Bride et al., 2004), secondo cui assistere le persone in lutto può esporre il lavoratore a un contenuto traumatico. Obiettivi e metodi. La valutazione ha previsto una fase qualitativa con interviste a dirigenti e responsabili (N = 16) e focus group con i dipendenti (N = 78). La successiva fase quantitativa ha previsto la somministrazione di un questionario a tutto il personale dell’azienda (N = 114) e ha rilevato esaurimento lavorativo, carico di lavoro, dissonanza emotiva, autonomia lavorativa, fiducia nel management, recovery-psychological detachment, trauma vicario. L’analisi dei dati (Spss22) ha previsto: α di Cronbach, analisi della varianza, correlazioni, regressione gerarchica. Risultati e Conclusioni. Le scale presentano un α tra .72 e .95. Dalle analisi emerge che il modello di regressione migliora a ogni step, con un R2 finale di .44 (incremento finale di .43). Nello specifico, l’autonomia (β = -.30), la fiducia nel management (β = -.23) e il recovery (β = -.20) sembrano diminuire l’esaurimento, mentre il trauma vicario lo aumenta (β = .26). Considerata la particolarità del lavoro, si individuano tre aree di intervento rivolte: 1) agli operatori, per accrescere le competenze di gestione professionale del lutto e di fronteggiamento dei rischi da trauma vicario; 2) ai responsabili, per potenziare la gestione e il supporto rivolto lavoratori; 3) al management, nell’ottica di un miglioramento dell’organizzazione del lavoro per accrescere la fiducia nel vertice che sembra avere un ruolo nella protezione dal malessere dei dipendenti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.