L’articolo analizza e discute le necropoli dilmunite di Bahrain, presentando una distribuzione delle tombe ed una loro definizione tipologica, adattando e modificando la tipologia proposta da M. Ibrahim sulla base del cimitero di Saar. La storia degli scavi del cimitero di Aali e delle varie teorie proposte sui cimiteri di Bahrain dalla fine dell’Ottocento ad oggi introduce una discussione critica sulla teoria allogena, ripresa ancora recentemente da Lamberg-Karlovsky in connessione all’ipotesi di Dilmun come ‘Eden mesopotamico’ sulla base del mito di Enki e Ninkhursag e della Storia Sumerica del Diluvio. Si propone di considerare alcune ‘anomalie’ dei contesti funerari alla luce delle dinamiche insediamentali interne al paese di Dilmun (come il rapporto tra Failaka e Bahrain, e la presenza di numerosi dilmuniti al di fuori dell’isola). Si analizzano infine le differenze di rituale funerario tra i tumuli e i cd. burial complex con tombe agglutinate senza sopraelevazione ipotizzando che le tombe indifferenziate e disposte ad alveare siano riferibili a gruppi legati a specifiche attività di tipo mercantile.
Le necropoli di Bahrain e il culto funerario del paese di Dilmun: dalle prime ipotesi interpretative alle moderne prospettive di ricerca, 2000.
Le necropoli di Bahrain e il culto funerario del paese di Dilmun: dalle prime ipotesi interpretative alle moderne prospettive di ricerca
Peyronel, Luca
2000-01-01
Abstract
L’articolo analizza e discute le necropoli dilmunite di Bahrain, presentando una distribuzione delle tombe ed una loro definizione tipologica, adattando e modificando la tipologia proposta da M. Ibrahim sulla base del cimitero di Saar. La storia degli scavi del cimitero di Aali e delle varie teorie proposte sui cimiteri di Bahrain dalla fine dell’Ottocento ad oggi introduce una discussione critica sulla teoria allogena, ripresa ancora recentemente da Lamberg-Karlovsky in connessione all’ipotesi di Dilmun come ‘Eden mesopotamico’ sulla base del mito di Enki e Ninkhursag e della Storia Sumerica del Diluvio. Si propone di considerare alcune ‘anomalie’ dei contesti funerari alla luce delle dinamiche insediamentali interne al paese di Dilmun (come il rapporto tra Failaka e Bahrain, e la presenza di numerosi dilmuniti al di fuori dell’isola). Si analizzano infine le differenze di rituale funerario tra i tumuli e i cd. burial complex con tombe agglutinate senza sopraelevazione ipotizzando che le tombe indifferenziate e disposte ad alveare siano riferibili a gruppi legati a specifiche attività di tipo mercantile.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.