Commercianti dilmuniti nella Susiana? Evidenze archeologiche ed epigrafiche sulle relazioni culturali tra Golfo Persico e Iran sud-occidentale agli inizi del 2. mill. a. C.

Il contributo prende in esame le relazioni tra Susa e Dilmun sulla base dei materiali rinvenuti nel centro iraniano. Una tavoletta cuneiforme, alcune cretule, sigilli cilindrici e a stampo in clorite e in bitume sono importanti indicatori del contatto commerciale e delle interazioni culturali esistenti tra il centro del Khuzistan e il paese di Dilmun durante i primi secoli del II millennio a.C. Il material sfragistico è infatti riferibile sia a importazioni dirette dal Golfo (sigilli a stampo e a cilindro dilmuniti) sia imitazioni locali che adattano iconografie e morfologie di sigilli del Golfo. Questi materiali sono confrontati con la documentazione analoga proveniente dalla Mesopotamia ricostruendo l’articolazione dei commerci marittimi nel Golfo e individuando in Susa un centro fondamentale per la sua posizione geografica all’intersezione di differenti sfere di interazione culturale. Tali interazioni si manifestano attraverso anche altre categorie di oggetti, tra cui soprattutto i vasi intagliati in clorite, che dimostrano contatti con la penisola omanita, o i pesi da bilancia che sono agganciati sia ai sistemi mesopotamici che a quelli indiani.