La relazione, svolta in sessione plenaria su invito dell'Associazione degli Italianisti italiani al congresso per il decennale, svolge una riflessione su quanto i "confini", intesi sia in senso geografico-linguistico che in senso disciplinare abbiano ostacolato un approccio veramente fecondo ai grandi temi discussi nella letteratura europea della modernità. L'autrice illustra alcune sperienze concrete in cui oltrepassare le barriere linguistiche e quelle tra letteratura e scienze naturali ha permesso di ricostruire in profondità dibattiti che nel Sette-Ottocento hanno investito la letteratura nazionale.
La nostra Storia e le Storie degli altri: i "Confini", 2008.
La nostra Storia e le Storie degli altri: i "Confini"
Andreoni, Annalisa
2008-01-01
Abstract
La relazione, svolta in sessione plenaria su invito dell'Associazione degli Italianisti italiani al congresso per il decennale, svolge una riflessione su quanto i "confini", intesi sia in senso geografico-linguistico che in senso disciplinare abbiano ostacolato un approccio veramente fecondo ai grandi temi discussi nella letteratura europea della modernità. L'autrice illustra alcune sperienze concrete in cui oltrepassare le barriere linguistiche e quelle tra letteratura e scienze naturali ha permesso di ricostruire in profondità dibattiti che nel Sette-Ottocento hanno investito la letteratura nazionale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.