Partendo dal presupposto che La verità sul caso Motta per Mario Soldati rappresenta un mezzo per affermare che non esiste una verità univoca e che il potere della ragione non è in grado di guarire i mali del mondo, questo intervento intende evidenziare l’orchestrazione a più voci del romanzo - dalla cronaca giornalistica si passa ai trattati pseudoscientifici, alla prosa epistolare, all’espediente del manoscritto, al romanzo giallo - che sfocia nella parte centrale nel modo fantastico-meraviglioso degli abissi marini abitati dalle sirene. Anche i giochi linguistici, l’uso di molteplici similitudini, la ricca aggettivazione concorrono a immergere il lettore nell’atmosfera ambigua, disorientante e incredibile vissuta da Motta.
Mario Soldati e La verità sul caso Motta: due verità a confronto, 2010.
Mario Soldati e La verità sul caso Motta: due verità a confronto
ZANGRANDI, SILVIA TERESA
2010-01-01
Abstract
Partendo dal presupposto che La verità sul caso Motta per Mario Soldati rappresenta un mezzo per affermare che non esiste una verità univoca e che il potere della ragione non è in grado di guarire i mali del mondo, questo intervento intende evidenziare l’orchestrazione a più voci del romanzo - dalla cronaca giornalistica si passa ai trattati pseudoscientifici, alla prosa epistolare, all’espediente del manoscritto, al romanzo giallo - che sfocia nella parte centrale nel modo fantastico-meraviglioso degli abissi marini abitati dalle sirene. Anche i giochi linguistici, l’uso di molteplici similitudini, la ricca aggettivazione concorrono a immergere il lettore nell’atmosfera ambigua, disorientante e incredibile vissuta da Motta.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.