La crescente concorrenza (nazionale e internazionale) rende sempre più manifesto come nel mercato turistico competono soprattutto le destinazioni, non le singole imprese. Ogni destinazione, qui definita distretto turistico, deve infatti posizionare i propri prodotti, cercando di attribuire ad essi carattere e personalità. L’articolo propone un modello dinamico di destination model. L’utilità di questo framework è legato alla necessità non solo di formulare una “buona strategia”, spesso descritto in termini di “posizionamento”, ma anche un metodo che permetta di costruire il posizionamento ricercato. Il modello proposto, in linea con le evidenze empiriche raccolte, sottolinea la criticità di due differenti tipi di processi sovraordinati: i) una serie di attività di natura operativa, qui definite processi primari, capaci di plasmare le risorse del distretto e funzionali alla creazione, erogazione e comunicazione dei sistemi di prodotto locali, ii) una serie di processi di supporto, capaci di creare “collante” tra i diversi attori (pubblici e privati, profit e non profit, imprenditoriali e comunitari) operanti all’interno del distretto. Tali processi, se ben gestiti, hanno un impatto rilevante sul vantaggio competitivo delle imprese operanti nel distretto turistico.
I processi di gestione sovraordinata dei distretti turistici, 2009.
I processi di gestione sovraordinata dei distretti turistici
Sainaghi, Ruggero
2009-01-01
Abstract
La crescente concorrenza (nazionale e internazionale) rende sempre più manifesto come nel mercato turistico competono soprattutto le destinazioni, non le singole imprese. Ogni destinazione, qui definita distretto turistico, deve infatti posizionare i propri prodotti, cercando di attribuire ad essi carattere e personalità. L’articolo propone un modello dinamico di destination model. L’utilità di questo framework è legato alla necessità non solo di formulare una “buona strategia”, spesso descritto in termini di “posizionamento”, ma anche un metodo che permetta di costruire il posizionamento ricercato. Il modello proposto, in linea con le evidenze empiriche raccolte, sottolinea la criticità di due differenti tipi di processi sovraordinati: i) una serie di attività di natura operativa, qui definite processi primari, capaci di plasmare le risorse del distretto e funzionali alla creazione, erogazione e comunicazione dei sistemi di prodotto locali, ii) una serie di processi di supporto, capaci di creare “collante” tra i diversi attori (pubblici e privati, profit e non profit, imprenditoriali e comunitari) operanti all’interno del distretto. Tali processi, se ben gestiti, hanno un impatto rilevante sul vantaggio competitivo delle imprese operanti nel distretto turistico.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.