Partendo dal primo lavoro di Alfred Marshall, l'analisi dei processi economici ha sottolineato la funzione spaziale dei "cluster" e "distretti" - in termini di economie esterne, basato sulla localizzazione e agglomerazione delle imprese - e la loro relazione con la crescita dei settori produttivi. Oggi, i fenomeni di agglomerazione sono più che mai ancora all'ordine del giorno teorico. Il dibattito recente ha introdotto una novità significativa, sottolineando l'emergere della dimensione culturale e la complementarità crescente tra cultura e locali beni materiali e immateriali nel promuovere il miglioramento delle dimensioni economica, sociale e ambientale. La ricerca si è quindi concentrata sui percorsi innovativi di sviluppo locale basati sulla aggregazione spaziale degli investimenti e delle attività culturali. Questo lavoro si propone di fornire una base di analisi per questi processi, al fine di sviluppare gli strumenti per la progettazione, analisi e valutazione. Con "distretti culturali evoluti" (DiCE) gli autori si riferiscono ad un nuovo approccio allo sviluppo locale in cui la produzione culturale e la partecipazione presentano notevoli complementarità strategiche con le catene del valore. In questo scenario, la cultura favorisce l'accumulo di beni immateriali, quali il capitale umano, sociale e culturale / simbolico, in modo da promuovere la crescita economica e sociale e la sostenibilità ambientale.

Cultura come fattore di sviluppo locale: il Distretto Culturale Evoluto – DiCE I: Teoria., 2012.

Cultura come fattore di sviluppo locale: il Distretto Culturale Evoluto – DiCE I: Teoria.

Ferilli, Guido;Sacco, Pier Luigi;Tavano Blessi, Giorgio
2012-01-01

Abstract

Partendo dal primo lavoro di Alfred Marshall, l'analisi dei processi economici ha sottolineato la funzione spaziale dei "cluster" e "distretti" - in termini di economie esterne, basato sulla localizzazione e agglomerazione delle imprese - e la loro relazione con la crescita dei settori produttivi. Oggi, i fenomeni di agglomerazione sono più che mai ancora all'ordine del giorno teorico. Il dibattito recente ha introdotto una novità significativa, sottolineando l'emergere della dimensione culturale e la complementarità crescente tra cultura e locali beni materiali e immateriali nel promuovere il miglioramento delle dimensioni economica, sociale e ambientale. La ricerca si è quindi concentrata sui percorsi innovativi di sviluppo locale basati sulla aggregazione spaziale degli investimenti e delle attività culturali. Questo lavoro si propone di fornire una base di analisi per questi processi, al fine di sviluppare gli strumenti per la progettazione, analisi e valutazione. Con "distretti culturali evoluti" (DiCE) gli autori si riferiscono ad un nuovo approccio allo sviluppo locale in cui la produzione culturale e la partecipazione presentano notevoli complementarità strategiche con le catene del valore. In questo scenario, la cultura favorisce l'accumulo di beni immateriali, quali il capitale umano, sociale e culturale / simbolico, in modo da promuovere la crescita economica e sociale e la sostenibilità ambientale.
Italiano
2012
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1
25
25
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comitato scientifico
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Settore SECS-P/06 - Economia Applicata
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