Il senso della storia e l'ermeneutica dell'altrimenti

Nel progressivo dissolversi delle certezze e dei fondamenti dell'epoca moderna, si esaurisce il tragitto della cosiddetta "ragione forte" e crolla l'idea dell'unitarietà della storia, a favore del moltiplicarsi di storie. Prendendo in esame i concetti di différance, di écriture e aporia in Derrida si cercherà la via dell'osiptalità e del passaggio della soglia verso l'alterità già inscritta nel medesimo. Ricorrendo poi al concetto di "distinto" proposto da Nancy come mantenimento della separazione che caratterizza l'alterità, si procederà ain direzione di una ermeneutica dell'altrimenti il cui cuore è dato dall'apertura levinassiana sull'altro dall'essere o altrimenti che essere.