Nel 1811, sotto l’altare della basilica di San Marco a Venezia, furono trovati in una cassa lignea i frammenti di un cofanetto eburneo (o d’osso), deposto nel 1094 insieme alle reliquie dell’evangelista. Le placche decorate con animali e motivi ornamentali mostrano affinità con cassette bizantine e italiane dell’XI e XII secolo. Nonostante l’incertezza sulla provenienza (Venezia, Sud Italia o area bizantina), la datazione all’XI secolo è confermata dall’iscrizione su una lamina di piombo e dai confronti stilistici. Il cofanetto, probabilmente destinato a contenere reliquie e che permette di riflettere sull’uso di figure animali in oggetti simili, rimane oggi noto solo attraverso un’incisione ottocentesca e un frammento disperso comparso sorprendentemente all’inizio del Novecento nella collezione di Grigorij S. Stroganoff, testimoniando così che non tutto fu rinchiuso nella nuova cassa contenente il corpo del santo.
«Trovata nella cassa di S. Marco evangelista – 1811, 9 maggio»: rottami di un cofanetto eburneo con «animali ideali e fantastici, di uno stile bizzarro e arbitrario», 2024.
«Trovata nella cassa di S. Marco evangelista – 1811, 9 maggio»: rottami di un cofanetto eburneo con «animali ideali e fantastici, di uno stile bizzarro e arbitrario»
Moretti, Simona
2024-01-01
Abstract
Nel 1811, sotto l’altare della basilica di San Marco a Venezia, furono trovati in una cassa lignea i frammenti di un cofanetto eburneo (o d’osso), deposto nel 1094 insieme alle reliquie dell’evangelista. Le placche decorate con animali e motivi ornamentali mostrano affinità con cassette bizantine e italiane dell’XI e XII secolo. Nonostante l’incertezza sulla provenienza (Venezia, Sud Italia o area bizantina), la datazione all’XI secolo è confermata dall’iscrizione su una lamina di piombo e dai confronti stilistici. Il cofanetto, probabilmente destinato a contenere reliquie e che permette di riflettere sull’uso di figure animali in oggetti simili, rimane oggi noto solo attraverso un’incisione ottocentesca e un frammento disperso comparso sorprendentemente all’inizio del Novecento nella collezione di Grigorij S. Stroganoff, testimoniando così che non tutto fu rinchiuso nella nuova cassa contenente il corpo del santo.| File | Dimensione | Formato | |
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