Verso un’antropologia (urbana) del privilegio

La ricerca antropologica urbana si è concentrata principalmente sullo studio delle classi marginali, delle periferie, dei poveri. È mancato invece uno studio sistematico delle classi privilegiate, che vedono nella dimensione urbana la loro principale espressione. Per investigare tale dimensione occorre quindi porre al centro della ricerca etnografica l’abitare urbano, indagando in che modo la casa (e, per esteso, la città) contribuisce a creare privilegi e come questi producono le disuguaglianze urbane. Si prenda il caso della città capoverdiana di Mindelo. Osservare i piani di sviluppo dei nuovi quartieri di lusso di Mindelo significa studiare le idee di modernità, progresso, prestigio e la loro sedimentazione nelle forme di privilegio determinate da una certa tipologia e un certo modo di abitare.