Questo numero si apre con una conversazione con lo studioso americano Jason Mittell, autore di un testo chiave per comprendere la serialità contemporanea come Complex Tv, a cura di Massimiliano Coviello e Angela Maiello. La serie prima di essere un formato è un concetto, e il legame che il nuovo millennio ha stabilito con il formato seriale ha radici profonde, che risalgono all’avvento della modernità, prima ancora della nascita del cinema, e che poi in tutto il Novecento, attraverso la diffusione dei media, dell’industria culturale e del consumo di massa, ha avuto un pieno sviluppo. Tra gli autori che compongono il numero: Piergiorgio Donatelli (La serie alla fine del mondo), Daniele Dottorini (Serie, reti, nodi: matematica e narrazione filmica), Leonardo Passarelli (La riproduzione in serie in Duchamp e il pensiero di Benjamin), Andrea Bellavita (Perverted History: il period drama contemporaneo), Martino Feyles (Immaginare la fine: un contributo per l’estetica delle serie tv). Fanno inoltre parte del volume interventi, tra gli altri, su L.O.V.E. di Maurizio Cattelan, sul cinema di Hong Sang-soo e su serie come American Horror Story, Mom e M – Il figlio del secolo.
Tra letteratura e cinema: le serie fotografiche di Lewis Baltz, 2025.
Tra letteratura e cinema: le serie fotografiche di Lewis Baltz
Virginia Gerlero
2025-01-01
Abstract
Questo numero si apre con una conversazione con lo studioso americano Jason Mittell, autore di un testo chiave per comprendere la serialità contemporanea come Complex Tv, a cura di Massimiliano Coviello e Angela Maiello. La serie prima di essere un formato è un concetto, e il legame che il nuovo millennio ha stabilito con il formato seriale ha radici profonde, che risalgono all’avvento della modernità, prima ancora della nascita del cinema, e che poi in tutto il Novecento, attraverso la diffusione dei media, dell’industria culturale e del consumo di massa, ha avuto un pieno sviluppo. Tra gli autori che compongono il numero: Piergiorgio Donatelli (La serie alla fine del mondo), Daniele Dottorini (Serie, reti, nodi: matematica e narrazione filmica), Leonardo Passarelli (La riproduzione in serie in Duchamp e il pensiero di Benjamin), Andrea Bellavita (Perverted History: il period drama contemporaneo), Martino Feyles (Immaginare la fine: un contributo per l’estetica delle serie tv). Fanno inoltre parte del volume interventi, tra gli altri, su L.O.V.E. di Maurizio Cattelan, sul cinema di Hong Sang-soo e su serie come American Horror Story, Mom e M – Il figlio del secolo.| File | Dimensione | Formato | |
|---|---|---|---|
|
Fata Morgana 54 - Gerlero.pdf
Accessibile solo dalla rete interna IULM
Dimensione
927.93 kB
Formato
Adobe PDF
|
927.93 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.



