Riflettendo su una teoria dell'esperienza, si pone principalmente il problema del rapporto e della mediazione di intelletto e sensorialità, di concetto e intuizione. Costruttiva si considera qui una teoria dell'esperienza che da una parte rende visibile e adduce ragioni a sostegno della spontaneità del soggetto pensante, ma che dall'altra parte riconosce anche l'indispensabilità della ricettività nel processo d'esperienza, cioè la necessità di rappresentazione e dimostrazione del pensato nell'intuizione e tramite l'intuizione. Dato che l'immagine è una forma di rappresentazione intuitiva di un'intenzione significante, si pone la questione se essa è, come pensa Edmund Husserl, riempimento di significato o non piuttosto intenzione vuota che può riempirsi tramite percezioni sensoriali. Discutendo lo stato teorico dell'immagine come schema, come immagine interiore o della fantasia e come immagine esteriore o fisica, si arriva alla conclusione che l'immagine è intenzione vuota come la mera intenzione significante. L'oggetto dell'immagine è la cosa della percezione sensoriale.
Überlegungen zu einer konstruktiv-phänomenologischen Bildtheorie, 1998.
Autori: | SZUKALA, RALPH HELMUT |
Data di pubblicazione: | 1998 |
Titolo: | Überlegungen zu einer konstruktiv-phänomenologischen Bildtheorie |
Rivista: | |
Nazione editore: | Italy |
Editore: | Springer Science+Business Media B.V. |
Volume: | 9 |
Fascicolo: | 1-2 |
Pagina iniziale: | 27 |
Pagina finale: | 34 |
Numero di pagine: | 8 |
Revisione (peer review): | comitato scientifico |
Rilevanza: | internazionale |
Lingua: | German |
Settore Scientifico Disciplinare: | Settore M-FIL/05 - Filosofia e Teoria dei Linguaggi Settore L-LIN/13 - Letteratura Tedesca |
Keywords: | Teoria dell'esperienza ; teoria dell'immagine ; fenomenologia ; teoria della letteratura |
Abstract: | Riflettendo su una teoria dell'esperienza, si pone principalmente il problema del rapporto e della mediazione di intelletto e sensorialità, di concetto e intuizione. Costruttiva si considera qui una teoria dell'esperienza che da una parte rende visibile e adduce ragioni a sostegno della spontaneità del soggetto pensante, ma che dall'altra parte riconosce anche l'indispensabilità della ricettività nel processo d'esperienza, cioè la necessità di rappresentazione e dimostrazione del pensato nell'intuizione e tramite l'intuizione. Dato che l'immagine è una forma di rappresentazione intuitiva di un'intenzione significante, si pone la questione se essa è, come pensa Edmund Husserl, riempimento di significato o non piuttosto intenzione vuota che può riempirsi tramite percezioni sensoriali. Discutendo lo stato teorico dell'immagine come schema, come immagine interiore o della fantasia e come immagine esteriore o fisica, si arriva alla conclusione che l'immagine è intenzione vuota come la mera intenzione significante. L'oggetto dell'immagine è la cosa della percezione sensoriale. |
Numero degli autori: | 1 |
Supporto: | A stampa |
Appare nelle tipologie: | 1.01 Articolo in rivista |