La straniante tassonomia di Augusto Lanza. Modi di dire e metalinguistica nei polizieschi di Gianni Biondillo

Augusto Lanza è un collega dell'ispettore Michele Ferraro, protagonista di una serie di nove romanzi polizieschi di Gianni Biondillo pubblicati dall'editore Guanda tra il 2004 e il 2022. Lanza ha la caratteristica di non comprendere il linguaggio figurato, e ciò comporta problemi di comprensione tra i colleghi, con inevitabili situazioni comiche, che costringono a compiere processi di decostruzione di espressioni idiomatiche e metaforiche. I brani che coinvolgono Lanza sono quindi stranianti e aprono i romanzi a una dimensione metalinguistica che offre spunti di riflessione sul linguaggio figurato e sui modi di dire, con una precisa funzione narrativa e metatestuale, che rende di particolare interesse la scrittura di Biondillo e introduce un aspetto innovativo nel poliziesco italiano.