L'articolo ripercorre la storia della committenza e della fortuna critica de L'incoronazione di spine (1543) di Tiziano Vecellio, realizzata per la Confraternita della Santa Corona in S. Maria delle Grazie a Milano, oggi al Louvre. Vengono analizzate nuove fonti letterarie che ispirarono l'iconografia del dipinto, e in particolare un passo dell'Humanità di Cristo di Pietro Aretino.
Cristo e i manigoldi nell’Incoronazione di spine di Tiziano, 1993-01.
Cristo e i manigoldi nell’Incoronazione di spine di Tiziano
Casini, Tommaso
1993-01-01
Abstract
L'articolo ripercorre la storia della committenza e della fortuna critica de L'incoronazione di spine (1543) di Tiziano Vecellio, realizzata per la Confraternita della Santa Corona in S. Maria delle Grazie a Milano, oggi al Louvre. Vengono analizzate nuove fonti letterarie che ispirarono l'iconografia del dipinto, e in particolare un passo dell'Humanità di Cristo di Pietro Aretino.
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
