A partire dagli anni novanta, gli studi sulla brand communication hanno insistito sull’identità, sui valori che decretano il posizionamento della marca, sulla coerenza che regola il passaggio dal livello assiologico della marca alla comunicazione effettiva. Con il passaggio dal telepopulismo berlusconiano al populismo reale e digitalizzato, il principio logico di non-contraddizione ha ceduto il passo a una contraddizione costitutiva e oggetto d’attesa abituale, come il doppio vincolo batesoniano. Tale espediente ha consentito di creare un consenso talvolta plateale, ma sempre più momentaneo e fluttuante. Se le strategie di triangolazione hanno modificato i posizionamenti di partiti/movimenti di destra e sinistra, la creazione di un ecosistema comunicativo consumer-centrico ha reso ancor più modulare l'offerta politica mirata non più a gruppi ma a singoli individui. Mentre la dinamica delle echo chamber ha reso più acuto il processo di polarizzazione degli elettorati. La contraddizione diventa un tratto dominante della comunicazione politica degli iperleader.
Il principio di autocontraddizione: il brand dell’iperleader e la comunicazione a “bassa fedeltà” nel nuovo ecosistema digitale, 2022-03.
Il principio di autocontraddizione: il brand dell’iperleader e la comunicazione a “bassa fedeltà” nel nuovo ecosistema digitale
nello barile
2022-03-01
Abstract
A partire dagli anni novanta, gli studi sulla brand communication hanno insistito sull’identità, sui valori che decretano il posizionamento della marca, sulla coerenza che regola il passaggio dal livello assiologico della marca alla comunicazione effettiva. Con il passaggio dal telepopulismo berlusconiano al populismo reale e digitalizzato, il principio logico di non-contraddizione ha ceduto il passo a una contraddizione costitutiva e oggetto d’attesa abituale, come il doppio vincolo batesoniano. Tale espediente ha consentito di creare un consenso talvolta plateale, ma sempre più momentaneo e fluttuante. Se le strategie di triangolazione hanno modificato i posizionamenti di partiti/movimenti di destra e sinistra, la creazione di un ecosistema comunicativo consumer-centrico ha reso ancor più modulare l'offerta politica mirata non più a gruppi ma a singoli individui. Mentre la dinamica delle echo chamber ha reso più acuto il processo di polarizzazione degli elettorati. La contraddizione diventa un tratto dominante della comunicazione politica degli iperleader.File | Dimensione | Formato | |
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