Let’s get phygital! Nuovi scenari emergenti nel fashion system

L’industria della moda è stata duramente colpita dalla pandemia di Covid-19. La chiusura di numerosi punti vendita, ad esclusione di quelli online, ha comportato una notevole contrazione nelle vendite al dettaglio rispetto all’anno precedente, determinando una riduzione del fatturato non indifferente. Se le aziende più legate al retail fisico e all’esperienza diretta hanno subito un rallentamento, l’e-commerce ha invece potuto vantare un incremento considerevole negli acquisti di abbigliamento e pelletteria, rappresentando uno dei principali fattori di resistenza del settore durante il lockdown. Occorre però ricordare che il fashion system è tra gli ambiti merceologici che più sono partiti in ritardo nello sviluppo del canale online e della digitalizzazione, complice anche una forte relazione di dipendenza tra i prodotti di abbigliamento e l’esperienza personale di acquisto del consumatore. A tal proposito, questo contributo intende fornire una prima ricognizione sui principali cambiamenti che hanno attraversato il sistema moda nell’epoca post-Covid. Il capitolo si apre con una digressione iniziale sulla digitalizzazione del settore e sui nuovi modelli di consumo che ne sono scaturiti. Sulla base di questi, nella seconda parte dell’articolo si andranno a delineare quattro scenari emergenti nel fashion retail, basati sull’interconnessione tra spazi fisici e media digitali. Nel mondo della moda post-pandemico, infatti, il confine tra online e offline è sempre meno accentuato, e un numero sempre maggiore di brand aderisce a quello che oggi viene chiamato “hybrid retail”. La discussione avrà come obiettivo quello di fornire nuovi spunti ed opportunità, in ottica manageriale, per aziende ed imprenditori che vogliono beneficiare dell’ibridazione tra punti vendita fisici e piattaforme digitali.