Il ruolo dell’Europa nel mondo post-pandemia

Il Next generation EU ha rappresentato una svolta nella politica economica europea. Sotto diversi aspetti (somme mobilitate in rapporto al Pil e ambizione di trasformazione nei settori oggi più promettenti), si tratta di uno sforzo comparabile a quello attuato dopo la seconda guerra mondiale con il Piano Marshall, sia per l’Italia che per l’Europa nel suo complesso. Tuttavia il Piano Marshall era parte di un ridisegno complessivo dell’assetto economico internazionale (occidentale), di tipo keynesiano, che oggi manca. Su questo l’Unione Europea dovrebbe avere più coraggio, specie se vuole dare continuità e forza al Recovery. Dovrebbe affiancare gli Stati Uniti nel tentativo di riformare l’ordine economico internazionale, a partire dalla tassazione minima sulle multinazionali, dal contrasto ai paradisi fiscali e dalla regolazione dei movimenti di capitale a breve termine. Dovrebbe poi sul piano interno riformare le sue istituzioni in senso federale, anche per potere attuare politiche industriali su scala continentale.