Dino Buzzati's tale Non aspettavano altro (Il crollo della Baliverna) expresses the reasons why power is to be understood as a relationship structure in which a group influences the activity of another group, forcing it to bow to its own will. The excessive punishment inflicted on the two strangers who violate the rules created by the inhabitants of the small town where the two unwary visitors enter is the occasion for Buzzati to think about do-it-yourself justice, the reality of evil and suffering, to the power of the crowd.
Il racconto Non aspettavano altro (Il crollo della Baliverna) di Dino Buzzati esplicita le ragioni per le quali il potere sia da intendersi come struttura di relazione in cui un gruppo influisce sull’attività di un altro gruppo, obbligandolo a piegarsi al suo volere. L’eccessiva punizione inflitta a due forestieri che contravvengono alle regole create all’uopo dagli abitanti del piccolo paese dove si addentrano i due incauti visitatori è l’occasione per Buzzati di ragionare attorno alla giustizia fai da te, alla realtà del male e della sofferenza, al potere della folla.
«Non aspettavano altro»: il potere e la giustizia fai da te in un racconto di Dino Buzzati, 2021.
«Non aspettavano altro»: il potere e la giustizia fai da te in un racconto di Dino Buzzati
Zangrandi
2021-01-01
Abstract
Dino Buzzati's tale Non aspettavano altro (Il crollo della Baliverna) expresses the reasons why power is to be understood as a relationship structure in which a group influences the activity of another group, forcing it to bow to its own will. The excessive punishment inflicted on the two strangers who violate the rules created by the inhabitants of the small town where the two unwary visitors enter is the occasion for Buzzati to think about do-it-yourself justice, the reality of evil and suffering, to the power of the crowd.File | Dimensione | Formato | |
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