The concept of crisis contains, by definition, a plurality of meanings. The present study will focus on the principles of "conflict" and "catastrophe" with which the concept of crisis shares notions such as discontinuity and unpredictability. In particular we will consider some of Buzzati’s short stories in which the generation gap on one hand (Le buone figlie; Orchidee ai vecchi; La polpetta…) and the technological changes on the other (L’elefantiasi; Rigoletto; Icaro…) seem to highlight the role played by crisis in the interpretation of social transformations, both within single systems (the individuals and their microcosm) and the entire system (humanity as part of a macrocosm).
Il concetto di crisi, per sua natura, racchiude in sé una molteplicità di significati. Il presente studio intende soffermarsi sui principi di “conflitto” e di “catastrofe” con i quali il concetto di crisi condivide nozioni quali la discontinuità e l’imprevedibilità. Verranno quindi considerati alcuni racconti buzzatiani in cui il gap generazionale da un lato (Le buone figlie; Orchidee ai vecchi; La polpetta…) e le trasformazioni tecnologiche dall’altro (L’elefantiasi; Rigoletto; Icaro…) si prestano a evidenziare il ruolo svolto dal concetto in questione nell’interpretazione delle trasformazioni sociali e si mostrerà come la crisi si possa manifestare sia in un singolo sistema (l’individuo e il suo microcosmo) sia in un intero sistema (l’umanità inserita in un macrocosmo).
«Che bella parola “domani”»: conflitto e catastrofe in una selezione di racconti buzzatiani, 2018.
«Che bella parola “domani”»: conflitto e catastrofe in una selezione di racconti buzzatiani
Zangrandi, Silvia
2018-01-01
Abstract
The concept of crisis contains, by definition, a plurality of meanings. The present study will focus on the principles of "conflict" and "catastrophe" with which the concept of crisis shares notions such as discontinuity and unpredictability. In particular we will consider some of Buzzati’s short stories in which the generation gap on one hand (Le buone figlie; Orchidee ai vecchi; La polpetta…) and the technological changes on the other (L’elefantiasi; Rigoletto; Icaro…) seem to highlight the role played by crisis in the interpretation of social transformations, both within single systems (the individuals and their microcosm) and the entire system (humanity as part of a macrocosm).File | Dimensione | Formato | |
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