L’imagosfera contemporanea ci propone immagini fisse, simulacri riproducibili all’infinito, dove la multidimensionalità del Sé si nasconde dietro la variopinta monodimensionalità del selfie. Occorre, allora, lavorare a una nuova antropologia dell’iconico. Per farlo ci viene in aiuto la filosofia di Gaston Bachelard in grado di dar conto della logica figurale propria dell’esperienza estetica delle immagini e della radice antropologica che la caratterizza, facendo segno verso una vera e propria ontologia.
Collezioni figurali: la dialettica delle immagini in Gaston Bachelard, 2017.
Collezioni figurali: la dialettica delle immagini in Gaston Bachelard
Boccali, Renato
2017-01-01
Abstract
L’imagosfera contemporanea ci propone immagini fisse, simulacri riproducibili all’infinito, dove la multidimensionalità del Sé si nasconde dietro la variopinta monodimensionalità del selfie. Occorre, allora, lavorare a una nuova antropologia dell’iconico. Per farlo ci viene in aiuto la filosofia di Gaston Bachelard in grado di dar conto della logica figurale propria dell’esperienza estetica delle immagini e della radice antropologica che la caratterizza, facendo segno verso una vera e propria ontologia.File in questo prodotto:
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