Il saggio affronta la questione della nascita del classicismo volgare a seguito della proposta culturale di Pietro Bembo. Mentre le poetiche classicistiche di metà cinquecento tendevano a escludere Dante dal canone degli autori da prendere a modello, Benedetto Varchi segue un diverso percorso arrivando a includere l'Alighieri nel canone classicistico in quanto modello volgare della poesia filosofica, come in quella latina era stato Lucrezio. In questa prospettiva Varchi, scontrandosi con i suoi avversari all'interno dell'Accademia Fiorentina, rivede in maniera eterodossa l'idea aristotelica di poetica e allarga i confini posti dal Bembo alla lingua poetica fino a includervi il lessico filosofico. Il saggio riscrive la storia del dibattito letterario di metà Cinquecento a Firenze.
Alla ricerca di una poetica post-bembiana: il Dante "lucreziano" di Benedetto Varchi, 2005.
Alla ricerca di una poetica post-bembiana: il Dante "lucreziano" di Benedetto Varchi
Andreoni, Annalisa
2005-01-01
Abstract
Il saggio affronta la questione della nascita del classicismo volgare a seguito della proposta culturale di Pietro Bembo. Mentre le poetiche classicistiche di metà cinquecento tendevano a escludere Dante dal canone degli autori da prendere a modello, Benedetto Varchi segue un diverso percorso arrivando a includere l'Alighieri nel canone classicistico in quanto modello volgare della poesia filosofica, come in quella latina era stato Lucrezio. In questa prospettiva Varchi, scontrandosi con i suoi avversari all'interno dell'Accademia Fiorentina, rivede in maniera eterodossa l'idea aristotelica di poetica e allarga i confini posti dal Bembo alla lingua poetica fino a includervi il lessico filosofico. Il saggio riscrive la storia del dibattito letterario di metà Cinquecento a Firenze.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.