L’articolo riporta i risultati di un’indagine avente quale obiettivo quello di analizzare il ruolo del cibo quale strumento di integrazione sociale e territoriale in un contesto, quale quello milanese, caratterizzato da una popolazione sempre più differenziata in termini di composizione culturale, etnica, religiosa. Lo studio si è soffermato sul tema dell’identità – culturale, sociale, etnica, religiosa – nelle sue espressioni veicolate nei e dai comportamenti di consumo alimentare. In particolare, il progetto ha inteso sviluppare - sul piano dell’indagine scientifica, della valorizzazione culturale e dello sviluppo dei comportamenti del consumo alimentare - un’analisi approfondita delle scelte alimentari, delle modalità e dei luoghi di consumo quali scelte e luoghi di confine sociale e territoriale, del possibile ruolo del cibo quale strada di conoscenza e di attraversamento delle frontiere reali e simboliche nell’ambito della comunità senegalese. Un riconoscimento del cibo quale canale privilegiato per indagare le condizioni più favorevoli al dialogo multietnico e quale canale preferenziale di conoscenza, di accoglienza e di riconoscimento dell’“Altro”, nel momento in cui la tradizione, il rituale, diventa visibile e manifesto oltre che nella sfera privata, dell’intimo familiare, in quella pubblica, della convivialità sociale e della richiesta istituzionale, perché strettamente interconnesso con la propria identità, ritualità, appartenenza. D’altronde, il cibo, elemento fondamentale della comunione del tavolo è un fattore sociale della promozione e protezione delle relazioni interpersonali e del consolidamento della vita collettiva.
Tradizioni e religione nelle scelte alimentari dei senegalesi a Milano: realtà, limiti e potenzialità della "tavola" quale occasione di integrazione, 2014.
Tradizioni e religione nelle scelte alimentari dei senegalesi a Milano: realtà, limiti e potenzialità della "tavola" quale occasione di integrazione
Ghiringhelli, Barbara
2014-01-01
Abstract
L’articolo riporta i risultati di un’indagine avente quale obiettivo quello di analizzare il ruolo del cibo quale strumento di integrazione sociale e territoriale in un contesto, quale quello milanese, caratterizzato da una popolazione sempre più differenziata in termini di composizione culturale, etnica, religiosa. Lo studio si è soffermato sul tema dell’identità – culturale, sociale, etnica, religiosa – nelle sue espressioni veicolate nei e dai comportamenti di consumo alimentare. In particolare, il progetto ha inteso sviluppare - sul piano dell’indagine scientifica, della valorizzazione culturale e dello sviluppo dei comportamenti del consumo alimentare - un’analisi approfondita delle scelte alimentari, delle modalità e dei luoghi di consumo quali scelte e luoghi di confine sociale e territoriale, del possibile ruolo del cibo quale strada di conoscenza e di attraversamento delle frontiere reali e simboliche nell’ambito della comunità senegalese. Un riconoscimento del cibo quale canale privilegiato per indagare le condizioni più favorevoli al dialogo multietnico e quale canale preferenziale di conoscenza, di accoglienza e di riconoscimento dell’“Altro”, nel momento in cui la tradizione, il rituale, diventa visibile e manifesto oltre che nella sfera privata, dell’intimo familiare, in quella pubblica, della convivialità sociale e della richiesta istituzionale, perché strettamente interconnesso con la propria identità, ritualità, appartenenza. D’altronde, il cibo, elemento fondamentale della comunione del tavolo è un fattore sociale della promozione e protezione delle relazioni interpersonali e del consolidamento della vita collettiva.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.