Il presente contributo si propone di analizzare uno degli aspetti meno noti della personalità di Oreste del Buono, ripercorrendo alcune tappe della sua lunga e misconosciuta carriera di romanziere. Focalizzandosi in particolare sulla transizione che lo porterà dal neorealismo alle ardite sperimentazioni di inizio anni Settanta, la mia analisi intende mettere in luce la complessa personalità di un autore "fieramente scontento degli status quo letterari" e, anche per questo, difficilmente catalogabile secondo gli schemi tradizionali della storiografia letteraria italiana.
Una scrittura senza alibi: oreste del Buono e la sindrome degli "ismi", 2015.
Una scrittura senza alibi: oreste del Buono e la sindrome degli "ismi"
Chiurato, Andrea
2015-01-01
Abstract
Il presente contributo si propone di analizzare uno degli aspetti meno noti della personalità di Oreste del Buono, ripercorrendo alcune tappe della sua lunga e misconosciuta carriera di romanziere. Focalizzandosi in particolare sulla transizione che lo porterà dal neorealismo alle ardite sperimentazioni di inizio anni Settanta, la mia analisi intende mettere in luce la complessa personalità di un autore "fieramente scontento degli status quo letterari" e, anche per questo, difficilmente catalogabile secondo gli schemi tradizionali della storiografia letteraria italiana.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.