Nell’ultimo decennio la popolarità delle serie tv è cresciuta costantemente, coinvolgendo ampie fasce di pubblico che normalmente si dichiarano estranee alla fruizione televisiva, tra cui i giovani e gli appassionati (e studiosi) di cinema. Per queste ultime tipologie di spettatori, la componente televisiva della serialità più recente è quasi sempre ignorata, a favore della dimensione filmica e letteraria, il che sembra riproporre le coordinate del vecchio dibattito italiano fra cultura alta e cultura bassa. Le ragioni di questo fenomeno vengono indagate nella prospettiva dei television studies, innanzitutto tentando di delimitare l’ambito semantico della serialità televisiva per fare chiarezza sull’uso spesso impreciso dei termini che la riguardano. Sulla scorta di una definizione della “Grande serialità televisiva” se ne mettono in luce le intersezioni fra linguaggio televisivo, cinema e letteratura sotto l’aspetto narrativo, per poi evidenziare il ruolo fondamentale della tecnologia negli equilibri fra queste tre componenti, soprattutto nella dimensione produttiva e fruitiva. Infine, si delinea la fisionomia del “Tele-cinefilo”: una nuova tipologia di spettatore della Grande Serialità televisiva di cui si evidenziano luci ed ombre nel panorama del dibattito italiano sulla serialità televisiva.
Il Telecinefilo: il nuovo spettatore della Grande Serialità televisiva, 2014-11.
Il Telecinefilo: il nuovo spettatore della Grande Serialità televisiva
Cardini, Daniela
2014-11-01
Abstract
Nell’ultimo decennio la popolarità delle serie tv è cresciuta costantemente, coinvolgendo ampie fasce di pubblico che normalmente si dichiarano estranee alla fruizione televisiva, tra cui i giovani e gli appassionati (e studiosi) di cinema. Per queste ultime tipologie di spettatori, la componente televisiva della serialità più recente è quasi sempre ignorata, a favore della dimensione filmica e letteraria, il che sembra riproporre le coordinate del vecchio dibattito italiano fra cultura alta e cultura bassa. Le ragioni di questo fenomeno vengono indagate nella prospettiva dei television studies, innanzitutto tentando di delimitare l’ambito semantico della serialità televisiva per fare chiarezza sull’uso spesso impreciso dei termini che la riguardano. Sulla scorta di una definizione della “Grande serialità televisiva” se ne mettono in luce le intersezioni fra linguaggio televisivo, cinema e letteratura sotto l’aspetto narrativo, per poi evidenziare il ruolo fondamentale della tecnologia negli equilibri fra queste tre componenti, soprattutto nella dimensione produttiva e fruitiva. Infine, si delinea la fisionomia del “Tele-cinefilo”: una nuova tipologia di spettatore della Grande Serialità televisiva di cui si evidenziano luci ed ombre nel panorama del dibattito italiano sulla serialità televisiva.File | Dimensione | Formato | |
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