La presenza degli storici dell’arte in televisione è un lungo percorso di immagini e parole che va dal 1954 ad oggi. Nell’archivio delle Teche Rai si trovano - attualmente digitalizzati – una grande quantità di interventi sulla storia dell’arte, la storia dell’architettura e dell’urbanistica, la tutela dei beni culturali e il restauro proposti in numerose trasmissioni culturali specifiche o generali. Protagonisti di queste trasmissioni furono noti storici dell’arte tra cui: Argan, Ragghianti, Zeri, Cederna. Il contributo analizza questo materiale audiovisivo, sul piano del linguaggio e del modello divulgativo utilizzato, chiedendosi come trasmissioni sull’arte e gli artisti abbiano contribuito o meno a formare una coscienza artistica ed una consapevolezza critica del pubblico e dei cittadini. Si cerca di rispondere all’interrogativo se la divulgazione dell’arte in televisione possa considerarsi come mezzo di formazione oltre che di informazione.
Critici d’arte in TV: origine, ricerca e divulgazione di nuovi linguaggi, 2014-05-31.
Critici d’arte in TV: origine, ricerca e divulgazione di nuovi linguaggi
Casini, Tommaso
2014-05-31
Abstract
La presenza degli storici dell’arte in televisione è un lungo percorso di immagini e parole che va dal 1954 ad oggi. Nell’archivio delle Teche Rai si trovano - attualmente digitalizzati – una grande quantità di interventi sulla storia dell’arte, la storia dell’architettura e dell’urbanistica, la tutela dei beni culturali e il restauro proposti in numerose trasmissioni culturali specifiche o generali. Protagonisti di queste trasmissioni furono noti storici dell’arte tra cui: Argan, Ragghianti, Zeri, Cederna. Il contributo analizza questo materiale audiovisivo, sul piano del linguaggio e del modello divulgativo utilizzato, chiedendosi come trasmissioni sull’arte e gli artisti abbiano contribuito o meno a formare una coscienza artistica ed una consapevolezza critica del pubblico e dei cittadini. Si cerca di rispondere all’interrogativo se la divulgazione dell’arte in televisione possa considerarsi come mezzo di formazione oltre che di informazione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.