Questo saggio approfondisce come le leve della comunicazione aziendale e i comportamenti di comunicazione proattivi svolgano un ruolo strategico nel processo della costruzione e sviluppo della reputazione dell’istituzione scolastica. Tradizionalmente è stato dato per scontato che la comunicazione aziendale agisca sulla reputazione attraverso l’invio di messaggi di comunicazione agli interlocutori dell’organizzazione. La tesi che si sostiene è che l’invio di messaggi, ovvero la comunicazione in senso stretto, sia solo una delle leve della comunicazione aziendale per sviluppare la reputazione. La forma primaria di comunicazione di un’organizzazione sono i suoi comportamenti, una comunicazione implicita emanata consapevolmente e non. Ad essa fa seguito la comunicazione secondaria, centrata sull’invio intenzionale ed esplicito di messaggi mirati a specifici interlocutori e formulata attraverso l’uso di segni verbali e non verbali. Dalla comunicazione implicita dei comportamenti e da quella esplicita dei segni, scaturisce la comunicazione terziaria, cioè l’insieme dei messaggi divulgati attraverso le reti di relazioni interpersonali. Tali leve integrate e gestite con comportamenti di comunicazione proattivi alimentano lo sviluppo della reputazione delle istituzioni scolastiche. Per la gestione delle tre leve è importante definire un piano di comunicazione. Il piano di comunicazione è uno strumento di management e rappresenta una vera risorsa strategica che può migliorare l’efficacia delle azioni di una istituzione scolastica in relazione ai propri obiettivi di miglioramento della qualità, realizzazione di comunicazione e attivazione di comportamenti. Il saggio definisce in primo luogo i servizi di formazione come beni fiducia, in seguito approfondisce il modello della costruzione della reputazione attraverso l’uso delle tre leve, comportamenti, segni e reti di relazioni. Infine presenta l’applicazione del modello delle tre leve al caso dell’istituzione scolastica. In secondo luogo il saggio analizza il ruolo dei componenti della comunità scolastica e i comportamenti di comunicazione proattivi atti a creare e sviluppare con coerenza la reputazione delle istituzioni scolastiche. In terzo luogo il saggio individua nel piano di comunicazione lo strumento per il governo delle tre leve della comunicazione in quanto esso consente di orientarle verso gli obiettivi definiti, chiarire gli attori coinvolti, le strategie, le iniziative, gli strumenti e le risorse.
Lo sviluppo della reputazione nell'istituzione scolastica: qualità, comunicazione e relazioni, 2011.
Lo sviluppo della reputazione nell'istituzione scolastica: qualità, comunicazione e relazioni
Mazzei, Alessandra;Esposito, Annamaria
2011-01-01
Abstract
Questo saggio approfondisce come le leve della comunicazione aziendale e i comportamenti di comunicazione proattivi svolgano un ruolo strategico nel processo della costruzione e sviluppo della reputazione dell’istituzione scolastica. Tradizionalmente è stato dato per scontato che la comunicazione aziendale agisca sulla reputazione attraverso l’invio di messaggi di comunicazione agli interlocutori dell’organizzazione. La tesi che si sostiene è che l’invio di messaggi, ovvero la comunicazione in senso stretto, sia solo una delle leve della comunicazione aziendale per sviluppare la reputazione. La forma primaria di comunicazione di un’organizzazione sono i suoi comportamenti, una comunicazione implicita emanata consapevolmente e non. Ad essa fa seguito la comunicazione secondaria, centrata sull’invio intenzionale ed esplicito di messaggi mirati a specifici interlocutori e formulata attraverso l’uso di segni verbali e non verbali. Dalla comunicazione implicita dei comportamenti e da quella esplicita dei segni, scaturisce la comunicazione terziaria, cioè l’insieme dei messaggi divulgati attraverso le reti di relazioni interpersonali. Tali leve integrate e gestite con comportamenti di comunicazione proattivi alimentano lo sviluppo della reputazione delle istituzioni scolastiche. Per la gestione delle tre leve è importante definire un piano di comunicazione. Il piano di comunicazione è uno strumento di management e rappresenta una vera risorsa strategica che può migliorare l’efficacia delle azioni di una istituzione scolastica in relazione ai propri obiettivi di miglioramento della qualità, realizzazione di comunicazione e attivazione di comportamenti. Il saggio definisce in primo luogo i servizi di formazione come beni fiducia, in seguito approfondisce il modello della costruzione della reputazione attraverso l’uso delle tre leve, comportamenti, segni e reti di relazioni. Infine presenta l’applicazione del modello delle tre leve al caso dell’istituzione scolastica. In secondo luogo il saggio analizza il ruolo dei componenti della comunità scolastica e i comportamenti di comunicazione proattivi atti a creare e sviluppare con coerenza la reputazione delle istituzioni scolastiche. In terzo luogo il saggio individua nel piano di comunicazione lo strumento per il governo delle tre leve della comunicazione in quanto esso consente di orientarle verso gli obiettivi definiti, chiarire gli attori coinvolti, le strategie, le iniziative, gli strumenti e le risorse.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.