Lo stile della prosa barocca si modella su alcuni autori dell’antichità ignorati o trascurati dall’imitazione cinquecentesca. Mentre il Rinascimento presceglie la scrittura ciceroniana come paradigma di proporzione, simmetria e bellezza, ammettendo la contaminazione con pochi altri classici latini, da Quintiliano a Orazio, nel Seicento Seneca, Tacito e Sallustio orientano la prosa verso ritmi inquieti e diffondono il gusto per la retorica dell’antitesi e del frammento, in dichiarata polemica con l’ideale ciceroniano.
Il senechismo, 2012.
Il senechismo
Rodler, Lucia
2012-01-01
Abstract
Lo stile della prosa barocca si modella su alcuni autori dell’antichità ignorati o trascurati dall’imitazione cinquecentesca. Mentre il Rinascimento presceglie la scrittura ciceroniana come paradigma di proporzione, simmetria e bellezza, ammettendo la contaminazione con pochi altri classici latini, da Quintiliano a Orazio, nel Seicento Seneca, Tacito e Sallustio orientano la prosa verso ritmi inquieti e diffondono il gusto per la retorica dell’antitesi e del frammento, in dichiarata polemica con l’ideale ciceroniano.File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.