La possibilità di una trasposizione linguistica della musica. Pars dubitans: Il funzionamento semiotico della musica: proiezione metaforica e isomorfismo. Ma il potere autentico della musica sta nel suo funzionamento asemiotico: induzione di un'esperienza specifica e irriducibile (intraducibile). Pars audens: La traduzione letteraria, tuttavia, può intendersi come nuova poiesis. E la poesia stessa come presentificazione, induzione di un'altra esperienza pure non riducibile al linguaggio. Allora l'unica, ma profonda, analogia fra la traduzione letteraria in senso stretto e la traduzione linguistica della musica consiste nel tentativo di dire ciò che non si può dire, di indurre un'esperienza di quasi-realtà, una reviviscenza interiore di uno stato di coscienza.
Una traduzione linguistica della musica? Il compito impossibile, ma necessario, di dire un'esperienza asemiotica, 2013.
Autori: | Lombardi Vallauri, Stefano |
Data di pubblicazione: | 2013 |
Titolo: | Una traduzione linguistica della musica? Il compito impossibile, ma necessario, di dire un'esperienza asemiotica |
Luogo di pubblicazione: | Milano |
Nazione editore: | Italy |
Editore: | Bruno Mondadori |
Titolo del libro: | Riscritture: la traduzione nelle arti e nelle lettere |
Tutti i curatori: | Marconi, Gilberto |
ISBN: | 9788861598591 |
Serie: | |
Pagina iniziale: | 181 |
Pagina finale: | 194 |
Numero di pagine: | 14 |
Revisione (peer review): | nessuno |
Rilevanza: | nazionale |
Lingua: | Italian |
Settore Scientifico Disciplinare: | Settore L-ART/07 - Musicologia e Storia della Musica |
Keywords: | Semiotica; proiezione metaforica; effetto psicogeno; esperienza; traduzione letteraria; presentificazione |
Abstract: | La possibilità di una trasposizione linguistica della musica. Pars dubitans: Il funzionamento semiotico della musica: proiezione metaforica e isomorfismo. Ma il potere autentico della musica sta nel suo funzionamento asemiotico: induzione di un'esperienza specifica e irriducibile (intraducibile). Pars audens: La traduzione letteraria, tuttavia, può intendersi come nuova poiesis. E la poesia stessa come presentificazione, induzione di un'altra esperienza pure non riducibile al linguaggio. Allora l'unica, ma profonda, analogia fra la traduzione letteraria in senso stretto e la traduzione linguistica della musica consiste nel tentativo di dire ciò che non si può dire, di indurre un'esperienza di quasi-realtà, una reviviscenza interiore di uno stato di coscienza. |
Numero degli autori: | 1 |
Supporto: | A stampa |
Appare nelle tipologie: | 2.01 Contributo in volume (Capitolo o Saggio) |