Il grido agonico di Cristo in croce è il lamento dell'abbandono e della lontananza. Espressione del suo dolore e della sua sofferenza sembra segnalare una momentanea incertezza nei confronti della promessa escatologica annunciando la sconfitta di Dio. Dal mistero del Cristo sofferente e della kenosi divina nascono le Stazioni della croce di Barnett Newman come tentativo di trasfigurare, attraverso l'arte, un tema universale, quello del dolore, attraverso l'espressione di tensioni di forze che percorrono i quadri e spingono la pittura verso una dimensione archetipa. Una pittura che lascia presentare l'impresentabile, in una nuova forma di sublime che accompagna l'accadere dell'opera-evento nell'istante dell'immagine intrinsecamente aperta del quadro.
Lemà sabactani? Barnett Newman e le Stazioni della Croce, 2010.
Lemà sabactani? Barnett Newman e le Stazioni della Croce
Boccali, Renato
2010-01-01
Abstract
Il grido agonico di Cristo in croce è il lamento dell'abbandono e della lontananza. Espressione del suo dolore e della sua sofferenza sembra segnalare una momentanea incertezza nei confronti della promessa escatologica annunciando la sconfitta di Dio. Dal mistero del Cristo sofferente e della kenosi divina nascono le Stazioni della croce di Barnett Newman come tentativo di trasfigurare, attraverso l'arte, un tema universale, quello del dolore, attraverso l'espressione di tensioni di forze che percorrono i quadri e spingono la pittura verso una dimensione archetipa. Una pittura che lascia presentare l'impresentabile, in una nuova forma di sublime che accompagna l'accadere dell'opera-evento nell'istante dell'immagine intrinsecamente aperta del quadro.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.