«Negli ultimi mesi l’Arcidiocesi ha perduto molti sacerdoti e catechisti ma, d’altra parte, con gioia, è cresciuto il lavoro pastorale, via via che si consolidava la presa di coscienza di molti cattolici». Così Oscar A. Romero scriveva nell’agosto del 1977, riflettendo sulla situazione difficile in cui era precipitata la sua Chiesa, in un paese centroamericano che stava lentamente scivolando verso una drammatica guerra civile che si sarebbe protratta per 12 anni. Questo volume raccoglie, per la prima volta in Italia, le quattro lettere pastorali di mons. Romero come arcivescovo di San Salvador, scritte tra l’aprile del 1977 e l’agosto del 1979, pochi mesi prima del suo assassinio (il 24 marzo 1980). In questi testi si dispiega progressivamente, forse assumendo una nuova prospettiva, la dimensione di un vescovo, profondamente postconciliare e centroamericano, diviso tra la fedeltà ad un magistero ecclesiale dinamico e la necessità di concretizzarne i principi e valori nella realtà difficile di un paese sempre più diviso e insanguinato. Scorrendo le lettere, ciò che emerge è la graduale costruzione di un’autentica pedagogia pastorale, finalizzata a edificare una chiesa comunitaria, locale e universale insieme, attenta ai più deboli e riconciliatrice, in grado di camminare nella storia contemporanea.
Romero. Giustizia e pace come pedagogia pastorale, 2010.
Romero. Giustizia e pace come pedagogia pastorale
De Giuseppe, Massimo
2010-01-01
Abstract
«Negli ultimi mesi l’Arcidiocesi ha perduto molti sacerdoti e catechisti ma, d’altra parte, con gioia, è cresciuto il lavoro pastorale, via via che si consolidava la presa di coscienza di molti cattolici». Così Oscar A. Romero scriveva nell’agosto del 1977, riflettendo sulla situazione difficile in cui era precipitata la sua Chiesa, in un paese centroamericano che stava lentamente scivolando verso una drammatica guerra civile che si sarebbe protratta per 12 anni. Questo volume raccoglie, per la prima volta in Italia, le quattro lettere pastorali di mons. Romero come arcivescovo di San Salvador, scritte tra l’aprile del 1977 e l’agosto del 1979, pochi mesi prima del suo assassinio (il 24 marzo 1980). In questi testi si dispiega progressivamente, forse assumendo una nuova prospettiva, la dimensione di un vescovo, profondamente postconciliare e centroamericano, diviso tra la fedeltà ad un magistero ecclesiale dinamico e la necessità di concretizzarne i principi e valori nella realtà difficile di un paese sempre più diviso e insanguinato. Scorrendo le lettere, ciò che emerge è la graduale costruzione di un’autentica pedagogia pastorale, finalizzata a edificare una chiesa comunitaria, locale e universale insieme, attenta ai più deboli e riconciliatrice, in grado di camminare nella storia contemporanea.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.