La Creazione di Michelangelo: interferenze e sconfinamenti multimediali

Gli affreschi di Michelangelo nella Cappella Sistina sono un caso lampante di migrazione visivaintermediale, in grado di ridefinire profondamente lo statuto creativo e culturale dell’originale. Nel corso del tempo essi sono stati replicati su supporti a dimensioni variabili, citati, tradotti per ragioni di studio, devozione o diffusione commerciale, fino alla mistificazione e alterazione dei significati religiosi per cui furono realizzati. Essi hanno ricevuto un remake incessante e poliedrico soprattutto a partire dalla seconda metà del secolo XX. Il saggio ripercorre la storia delle forme di rimediazione della sineddoche estrapolata dalla Creazione di Adamo, alla luce degli studi di Leo Steinberg, e della sua collezione di immagini che ne mostrano la parodia.