Sospesa tra realtà e idealità, l’opera d’arte è stata sempre pensata filosoficamente in termini di rappresentazione imitativa, slancio spirituale gravato di materia o, nel migliore dei casi, figurazione sensibile dell’Idea. Il migliore dei casi si rivelò tuttavia anche il peggiore: votandosi alla manifestazione dell’Assoluto, l’opera dovette morire in quanto opera d’arte. Interrogare “la stoffa dell’arte” equivale a cercare un altro rapporto tra il significato e la materialità, un’altra tessitura di senso: significa iniziare a pensare le opere a partire dalla loro interna trama logica e non più sulla base del “grande racconto” idealista del Senso. Questo progetto presuppone una critica delle comuni categorie estetiche, che partecipano a un universo logico del tutto estraneo alla fenomenicità delle opere; difatti, l’estetica filosofica e la storia idealista dell’arte hanno prodotto sempre uno strappo nel tessuto unitario dell’esperienza artistica. Il testo cerca di fornire un’analisi globale di tale esperienza. L’“elemento” che alla fine del percorso viene riportato alla luce si rivela più “arcaico” delle coppie materia/forma, disegno/colore, sensibile/intelligibile: risulterà pertanto imprescindibile un’analisi dell’effetto di macchia e della resistenza che
La stoffa dell'arte, 2005.
Autori: | Boccali, Renato |
Data di pubblicazione: | 2005 |
Titolo: | La stoffa dell'arte |
Luogo di pubblicazione: | Milano |
Nazione editore: | Italy |
Editore: | Mimesis |
ISBN: | 88-8483-247-0 |
Serie: | |
Numero di pagine: | 131 |
Autore dell'opera originale: | Rodrigo, Pierre |
Titolo dell'opera originale: | L'étoffe de l'art |
Lingua dell'opera originale: | French |
Revisione (peer review): | comitato scientifico |
Rilevanza: | nazionale |
Lingua: | Italian |
Settore Scientifico Disciplinare: | Settore M-FIL/04 - Estetica |
Keywords: | Immagine, opera d'arte, materia, fenomenologia |
Abstract: | Sospesa tra realtà e idealità, l’opera d’arte è stata sempre pensata filosoficamente in termini di rappresentazione imitativa, slancio spirituale gravato di materia o, nel migliore dei casi, figurazione sensibile dell’Idea. Il migliore dei casi si rivelò tuttavia anche il peggiore: votandosi alla manifestazione dell’Assoluto, l’opera dovette morire in quanto opera d’arte. Interrogare “la stoffa dell’arte” equivale a cercare un altro rapporto tra il significato e la materialità, un’altra tessitura di senso: significa iniziare a pensare le opere a partire dalla loro interna trama logica e non più sulla base del “grande racconto” idealista del Senso. Questo progetto presuppone una critica delle comuni categorie estetiche, che partecipano a un universo logico del tutto estraneo alla fenomenicità delle opere; difatti, l’estetica filosofica e la storia idealista dell’arte hanno prodotto sempre uno strappo nel tessuto unitario dell’esperienza artistica. Il testo cerca di fornire un’analisi globale di tale esperienza. L’“elemento” che alla fine del percorso viene riportato alla luce si rivela più “arcaico” delle coppie materia/forma, disegno/colore, sensibile/intelligibile: risulterà pertanto imprescindibile un’analisi dell’effetto di macchia e della resistenza che |
Numero degli autori: | 1 |
Supporto: | A stampa |
Appare nelle tipologie: | 3.01 Monografia o trattato scientifico |