Seguendo l'ipotesi di Nicole Loraux secondo la quale la tragedia attica incarna lo spazio altro della politica fondato sul "legame della divisione", propongo di leggere Medea di Euripide come figura dell'alterità - donna, barbara, maga - che, per la sua capacità di spezzare i legami, mette a repentaglio la coesione della polis, distruggendo dall’interno il potere. Contrariamente all'ipotesi corrente, Medea non è priva di nomos ma è portatrice di un nomos pre-olimpico, rimosso dalla città ma ancora sotterraneamente presente e in grado di metterla in pericolo con la sua violenza destituente, come suo altro e come suo volto nascosto.
Medea e il superamento del limite: il nomos originario e la scissione di dike, 2025.
Medea e il superamento del limite: il nomos originario e la scissione di dike
Renato Boccali
2025-01-01
Abstract
Seguendo l'ipotesi di Nicole Loraux secondo la quale la tragedia attica incarna lo spazio altro della politica fondato sul "legame della divisione", propongo di leggere Medea di Euripide come figura dell'alterità - donna, barbara, maga - che, per la sua capacità di spezzare i legami, mette a repentaglio la coesione della polis, distruggendo dall’interno il potere. Contrariamente all'ipotesi corrente, Medea non è priva di nomos ma è portatrice di un nomos pre-olimpico, rimosso dalla città ma ancora sotterraneamente presente e in grado di metterla in pericolo con la sua violenza destituente, come suo altro e come suo volto nascosto.| File | Dimensione | Formato | |
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