All’inizio degli anni duemila, quando la stagione novecentesca della critica d’arte ha chiuso oramai il suo ciclo, si potrebbe incorrere nella tentazione di delinearne una storia, che aspiri ad avere un carattere esaustivo, pienamente in grado di comprenderne il lascito sul presente. Eppure, al di là dei nomi dei massimi protagonisti – storici, teorici e critici d’arte autorevoli, spesso appartenenti a scuole riconoscibili, la cui influenza si è giocata dentro e fuori dalle accademie –, ad apparire meno scontata – anche per la limitata circolazione della saggistica in lingua italiana – è l’individuazione dei “classici” della disciplina: quei libri che possono essere considerati strumenti fondamentali sia per gli autori, che vi hanno operato sintesi, sistematizzato o riformulato idee, espresse in precedenza, a caldo, su riviste e giornali, sia per la nuova generazione che su di essi si è formata, e infine, per noi che, riallacciando i nessi tra le rispettive ricerche, possiamo provare a riflettere sull’attuale stato della critica d’arte in Italia.

Per una biblioteca possibile, 2024.

Per una biblioteca possibile

de simone
2024-01-01

Abstract

All’inizio degli anni duemila, quando la stagione novecentesca della critica d’arte ha chiuso oramai il suo ciclo, si potrebbe incorrere nella tentazione di delinearne una storia, che aspiri ad avere un carattere esaustivo, pienamente in grado di comprenderne il lascito sul presente. Eppure, al di là dei nomi dei massimi protagonisti – storici, teorici e critici d’arte autorevoli, spesso appartenenti a scuole riconoscibili, la cui influenza si è giocata dentro e fuori dalle accademie –, ad apparire meno scontata – anche per la limitata circolazione della saggistica in lingua italiana – è l’individuazione dei “classici” della disciplina: quei libri che possono essere considerati strumenti fondamentali sia per gli autori, che vi hanno operato sintesi, sistematizzato o riformulato idee, espresse in precedenza, a caldo, su riviste e giornali, sia per la nuova generazione che su di essi si è formata, e infine, per noi che, riallacciando i nessi tra le rispettive ricerche, possiamo provare a riflettere sull’attuale stato della critica d’arte in Italia.
Italiano
2024
Trione, V.
Armi improprie. Lo stato della critica d'arte in Italia
27
28
2
978-88-6010-350-5
Italy
Johan & Levi
nessuno
nazionale
A stampa
Settore L-ART/06 - Cinema, Fotografia e Televisione
Settore L-ART/03 - Storia dell'Arte Contemporanea
Settore PEMM-01/B - Cinema, fotografia, radio, televisione e media digitali
Settore ARTE-01/C - Storia dell'arte contemporanea
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