Il sistema settoriale turistico rappresenta, indubbiamente, una grande opportunità per l’Italia. Ad oggi i viaggi e il turismo (travel and tourism industry) originano il 3,9% del PIL nazionale e il 9,4% dell’economia, contro una media mondo pari, rispettivamente, al 3,2% e al 9,2% (TCI, 2011, p. 14). Questo macro-settore, pur presentando tassi di sviluppo più contenuti rispetto al passato, mostra, in ogni caso, una capacità di crescita e un potenziale inespresso. Durante il 2010 i flussi turistici italiani hanno registrato una crescita dell’1,3% in presenze e del 3,5% in arrivi, a fronte di una contrazione del PIL pari all’1,2%, registrata nel biennio 2008-2010 (Istat, 2011). La ragione di tale sviluppo è da ricercare nell’operato di numerose imprese e nel positivo start-up di migliaia di idee imprenditoriali. Si consideri, infatti, che il solo settore della ricettività conta oltre 33 mila unità alberghiere operative in Italia nel 2009, a cui si aggiungono altre 111 mila realtà extra alberghiere (TCI, 2011, pp. 46-47). In un contesto competitivo sempre più selettivo e all’interno di un mercato finanziario attento a indirizzare le risorse verso progetti sfidanti, ai nuovi imprenditori e manager è chiesta la capacità di saper sviluppare una strategia coerente sintetizzabile in un business plan credibile, lungo la dimensione sia qualitativa, sia quantitativa. Questo libro è dedicato all’analisi del sistema competitivo, cioè a quella porzione dell’ambiente economico in cui il progetto imprenditoriale andrà ad inserirsi. Conoscere ex-ante le caratteristiche dell’arena competitiva orienta, da un lato, la formulazione e l’implementazione di una strategia coerente e permette, dall’altro, di acquisire fondamentali indicazioni per la verifica della fattibilità economico-finanziaria. Si rimanda, invece, a un secondo volume di successiva pubblicazione , per lo sviluppo delle tecniche e degli strumenti utili per indagare la dimensione quantitativa. Le domande a cui si darà risposta nelle pagine seguenti possono essere così sintetizzate: • che relazioni si instaurano tra la struttura di un settore, la strategia di un’impresa e le performance? • quali sono le forze che influenzano la redditività di un settore? • come identificare i principali tipi di strategie perseguite dalle imprese operanti all’interno di un settore? Quali sono le aziende con cui concretamente l’impresa costituenda si troverà a competere? • che rilevanza riveste il contesto locale entro cui il progetto imprenditoriale andrà ad inserirsi? • come condurre un’analisi della strategia sovraordinata, lo studio della stagionalità e della spesa media all’interno di uno specifico distretto turistico? Ciascuna domanda troverà risposta nei capitoli che compongono questo libro.
Il business plan delle aziende turistiche. Analisi del sistema competitivo, 2012-09.
Il business plan delle aziende turistiche. Analisi del sistema competitivo
Sainaghi, Ruggero
2012-09-01
Abstract
Il sistema settoriale turistico rappresenta, indubbiamente, una grande opportunità per l’Italia. Ad oggi i viaggi e il turismo (travel and tourism industry) originano il 3,9% del PIL nazionale e il 9,4% dell’economia, contro una media mondo pari, rispettivamente, al 3,2% e al 9,2% (TCI, 2011, p. 14). Questo macro-settore, pur presentando tassi di sviluppo più contenuti rispetto al passato, mostra, in ogni caso, una capacità di crescita e un potenziale inespresso. Durante il 2010 i flussi turistici italiani hanno registrato una crescita dell’1,3% in presenze e del 3,5% in arrivi, a fronte di una contrazione del PIL pari all’1,2%, registrata nel biennio 2008-2010 (Istat, 2011). La ragione di tale sviluppo è da ricercare nell’operato di numerose imprese e nel positivo start-up di migliaia di idee imprenditoriali. Si consideri, infatti, che il solo settore della ricettività conta oltre 33 mila unità alberghiere operative in Italia nel 2009, a cui si aggiungono altre 111 mila realtà extra alberghiere (TCI, 2011, pp. 46-47). In un contesto competitivo sempre più selettivo e all’interno di un mercato finanziario attento a indirizzare le risorse verso progetti sfidanti, ai nuovi imprenditori e manager è chiesta la capacità di saper sviluppare una strategia coerente sintetizzabile in un business plan credibile, lungo la dimensione sia qualitativa, sia quantitativa. Questo libro è dedicato all’analisi del sistema competitivo, cioè a quella porzione dell’ambiente economico in cui il progetto imprenditoriale andrà ad inserirsi. Conoscere ex-ante le caratteristiche dell’arena competitiva orienta, da un lato, la formulazione e l’implementazione di una strategia coerente e permette, dall’altro, di acquisire fondamentali indicazioni per la verifica della fattibilità economico-finanziaria. Si rimanda, invece, a un secondo volume di successiva pubblicazione , per lo sviluppo delle tecniche e degli strumenti utili per indagare la dimensione quantitativa. Le domande a cui si darà risposta nelle pagine seguenti possono essere così sintetizzate: • che relazioni si instaurano tra la struttura di un settore, la strategia di un’impresa e le performance? • quali sono le forze che influenzano la redditività di un settore? • come identificare i principali tipi di strategie perseguite dalle imprese operanti all’interno di un settore? Quali sono le aziende con cui concretamente l’impresa costituenda si troverà a competere? • che rilevanza riveste il contesto locale entro cui il progetto imprenditoriale andrà ad inserirsi? • come condurre un’analisi della strategia sovraordinata, lo studio della stagionalità e della spesa media all’interno di uno specifico distretto turistico? Ciascuna domanda troverà risposta nei capitoli che compongono questo libro.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.