Analizzando la "nuda vita" del migrante, viene fornita una lettura del lavoro della memoria e del lavoro dell'oblio cui è soggetto, dovendo operare una deterritorializzazione con conseguente riterritorializzazione della memoria collettiva. La memoria "perturbata", tra estraneità e familiarità, può cicatrizzare le proprie ferite ritrovando la strada verso una memoria felice

Migrazione e traumatismi del ricordo: dalla memoria ferita alla memoria felice, 2012.

Migrazione e traumatismi del ricordo: dalla memoria ferita alla memoria felice

Boccali, Renato
2012-01-01

Abstract

Analizzando la "nuda vita" del migrante, viene fornita una lettura del lavoro della memoria e del lavoro dell'oblio cui è soggetto, dovendo operare una deterritorializzazione con conseguente riterritorializzazione della memoria collettiva. La memoria "perturbata", tra estraneità e familiarità, può cicatrizzare le proprie ferite ritrovando la strada verso una memoria felice
Italiano
2012
Passerini, Alberto; Talamoni, Maurizio
59
76
18
978-8865311080
Italy
Roma
comitato scientifico
nazionale
A stampa
Settore M-FIL/01 - Filosofia Teoretica
Settore M-FIL/04 - Estetica
1
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