The research carried out by our operations unit is made up of two parts: 1) The first part takes as its subject THE CURRENT SITUATION REGARDING TOURISM IN LOMBARDY, TRENTINO AND VENETO. Analysis will focus on two different perspectives: 1.1) Religious destinations and induced activity in the three regions; 1.2) Pilgrims and tourists visiting the three regions. 1.1) More specifically, we shall consider, sanctuaries; the organization of local tourist systems; the induced tourist activity in the region and its effect on its inhabitants; the strategies adopted by religious bodies; government and entrepreneurial strategies for developing and promoting sacred places and their territory in the global market with particular reference to religious tourism. 1.2) With regard to point 1.2, we shall analyze in particular current trends in pilgrimages and religious tourism in the three Regions; the distinctive features of visitors to religious destinations cannot be classified only in the two contrasting categories of pilgrims and religious tourists, and their reasons for travelling; dynamics when it comes to the process of choice; the evolution of attitudes and behaviour, social, cultural and media portrayals linked to religious tourism. - On the basis of our findings regarding the above points, we shall create a qualitative and quantitative map of religious places in the three regions, as well as an identikit of the various types of visitors to religious places; trends and expectations will be compared and contrasted with current offerings and the strategies regarding the destinations and induced activities in the regions. 2) The NATIONAL STUDY will be carried out following two lines of research: 2.1) On one hand, a study will be made into proposals for pilgrimages/religious tourism proposed by Tour Operators, parishes and various associations spread across Italy, in order to identify the key factors exploited for the promotion and communication of religious tourism destinations in Italy and other countries,paying particular attention to those areas and itineraries of religious tourism which our unit is studying, which other operative units are studying, and Santiago di Compostela e Lourdes, two destinations of international importance. 2.2) On the other hand, our task will be to observe how the consumer stratified by gender, age, socio-economic characteristics, geographical provenance perceives and receives the offers created by operators and tourist promotional messages identified and communicated in the above point 2.1. - We shall evaluate the correspondence between the expectations of the interviewees (push factors) with the claims of the various regions with sacred sites (pull factors). All this will allow us to highlight the main strengths and factors leading to weakness in the initiatives and communication strategies of the sanctuaries in the regions under examination in comparison with other destinations. It will also be possible both to identify and interpret the peculiarities of the expectations, needs, attitudes and behaviour of pilgrims and religious tourists of the three regions (point 1.2), as well as to evaluate the existence of a potential demand (point 2.2) and which areas to work on in order to reach it. We will thus come to reach a proposal stage aimed at both encouraging the development of the territories analyzed, and better satisfying the expectations and religious needs of the visitors to sanctuaries in these areas. The methods used are the following: - consultation of texts, documents, statistical sources, tourist material, plans and projects; - participant observation; - meetings and structured interviews (minimum 30 per category for a total of 210) with those in charge of institutions and associations which under various names and forms promote and organize religious tourism; - ad hoc questionnaires given to pilgrims/religious tourists. A minimum quantity of 1000 questionnaires gathered from the main religious routes and destinations; - questionnaires to people throughout Italy sub-divided into three macro-areas (minimum number 30). What arises from the results of the analysis will be commented on and interpreted with the contribution of Italian and foreign experts. The data obtained will be compared with that of the other operative units in meetings aimed at identifying the most significant problematic areas. From the criticality and strong points that have emerged, SWOT Analysis and other ad hoc methods will be used to create a complex model that can explain the different ways in which the territory is articulated, the connections among the areas thereby offering useful tools for ecclesiastical, administrative and entrepreneurial actors. They will thus be in a position to develop strategies that can regain the national market and emerge on the global market respecting the differentiation of tourist demand

La ricerca condotta dalla nostra unità operativa è costituita da due PARTI: 1) La prima avrà come oggetto LE REALTÀ TURISTICHE DELLA LOMBARDIA, DEL TRENTINO E DEL VENETO. L'analisi si focalizzerà su due prospettive diverse: 1.1) Le mete del sacro e l'indotto sul territorio delle tre regioni; 1.2) I pellegrini e dei turisti che vi si recano. 1.1) Più nello specifico, nel punto 1.1 verranno studiati i santuari; l'organizzazione dei sistemi turistici locali; l'indotto del turismo sul territorio e la ricaduta sugli abitanti; le strategie attuate dagli enti religiosi, dalle istituzioni e dagli imprenditori per lo sviluppo e per la promozione dei luoghi sacri e del territorio sul mercato globale con particolare riferimento al turismo religioso. 1.2) Riguardo al punto 1.2, si analizzeranno in particolare le tendenze in atto nel pellegrinaggio e nel turismo religioso nelle aree considerate; i tratti distintivi dei visitatori delle mete sacre e le loro motivazioni, le dinamiche che attuano nel processo di scelta; l'evoluzione di atteggiamenti e comportamenti e le rappresentazioni sociali, culturali, mediali legate al turismo religioso. - Sulla base di quanto riscontrato nei punti precedenti, si creerà una mappa qualitativa e quantitativa delle mete sacre nelle tre regioni e l'identikit dei vari tipi di visitatori che si recano nei luoghi della fede; si porranno a confronto le tendenze e le aspettative di questi con l'offerta attuale e le strategie legate alle destinazioni e all'indotto turistico sui territori. 2) La ricerca a livello nazionale si articolerà in due percorsi. 2.1) Da un lato, verrà svolta un'indagine relativa alle proposte di pellegrinaggio/turismo religioso avanzate dai Tour Operator, dalle parrocchie e da alcune associazioni sparse sul territorio italiano, per individuare i fattori chiave su cui fa leva la promozione e la comunicazione delle destinazioni di turismo religioso presenti nel nostro e in altri Paesi, prestando particolare attenzione alle aree e agli itinerari di turismo religioso oggetto della nostra unità, delle altre unità operative e di due mete di rilevanza internazionale quali Santiago di Compostela e Lourdes. 2.2) Dall'altro lato, nostro compito sarà quello di osservare come la comunicazione, i messaggi promozionali e le proposte analizzati nel punto 2.1 arrivino e vengano percepiti e accolti dalle persone di genere, età e stato sociale diverso in un bacino d'utenza nazionale. - Verrà valutata la corrispondenza fra le aspettative degli intervistati (push factors) e i richiami esercitati dalle diverse località con testimonianze di sacro (pull factors). Tutto questo ci permetterà di evidenziare i principali punti di forza e i fattori di debolezza presentati dalle iniziative e strategie di comunicazione dei santuari nelle regioni esaminate in rapporto alle altre destinazioni. Sarà anche possibile sia individuare e interpretare le peculiarità delle aspettative, dei bisogni, degli atteggiamenti e dei comportamenti dei pellegrini e turisti religiosi incontrati nelle destinazioni turistiche delle tre regioni (punto 1.2), sia valutare l'esistenza di una domanda potenziale (punto 2.2) e i punti su cui far leva per raggiungerla. Si arriverà così a una fase propositiva atta da un lato a favorire lo sviluppo dei territori analizzati e dall'altro a meglio soddisfare le aspettative e il bisogno di sacro dei visitatori dei santuari che si trovano in tali territori. Verranno utilizzati i seguenti metodi: - raccolta e consultazione di testi, dati e documenti , materiale turistico, piani e programmi; - osservazione partecipante; - colloqui e interviste strutturate (minimo 30 per categoria per un totale di 210) ai responsabili di enti, istituzioni e associazioni che a vario titolo promuovono e organizzano il turismo religioso; - questionari ai pellegrini/turisti religiosi nei principali percorsi e mete del sacro delle tre regioni (numero minimo 1000); - questionari a persone sparse sul suolo nazionale suddiviso in tre macroaree (numero minimo 900). Ciò che emergerà dai risultati dell'analisi verrà commentato e interpretato con il contributo di esperti italiani e stranieri. I dati ottenuti verranno confrontati con quelli delle altre unità operative, attraverso degli incontri dai quali fare emergere i nodi problematici più significativi. Dalle criticità e dai punti di forza emersi, si creerà, attraverso la SWOT Analysis e altri metodi approntati ad hoc, un modello complesso in grado di spiegare le diverse articolazioni del territorio e le connessioni tra aree offrendo utili strumenti agli attori ecclesiastici, amministrativi e imprenditoriali. Saranno così in grado di sviluppare strategie che portino alla riconquista del mercato nazionale e a proporsi sul quello globale nel rispetto della differenziazione della domanda turistica.

Il Turismo religioso in Lombardia, Trentino e Veneto. L'offerta, la comunicazione e l'impatto sulla domanda, 2009.

Il Turismo religioso in Lombardia, Trentino e Veneto. L'offerta, la comunicazione e l'impatto sulla domanda

Scramaglia, Rosantonietta
2009-01-01

Abstract

The research carried out by our operations unit is made up of two parts: 1) The first part takes as its subject THE CURRENT SITUATION REGARDING TOURISM IN LOMBARDY, TRENTINO AND VENETO. Analysis will focus on two different perspectives: 1.1) Religious destinations and induced activity in the three regions; 1.2) Pilgrims and tourists visiting the three regions. 1.1) More specifically, we shall consider, sanctuaries; the organization of local tourist systems; the induced tourist activity in the region and its effect on its inhabitants; the strategies adopted by religious bodies; government and entrepreneurial strategies for developing and promoting sacred places and their territory in the global market with particular reference to religious tourism. 1.2) With regard to point 1.2, we shall analyze in particular current trends in pilgrimages and religious tourism in the three Regions; the distinctive features of visitors to religious destinations cannot be classified only in the two contrasting categories of pilgrims and religious tourists, and their reasons for travelling; dynamics when it comes to the process of choice; the evolution of attitudes and behaviour, social, cultural and media portrayals linked to religious tourism. - On the basis of our findings regarding the above points, we shall create a qualitative and quantitative map of religious places in the three regions, as well as an identikit of the various types of visitors to religious places; trends and expectations will be compared and contrasted with current offerings and the strategies regarding the destinations and induced activities in the regions. 2) The NATIONAL STUDY will be carried out following two lines of research: 2.1) On one hand, a study will be made into proposals for pilgrimages/religious tourism proposed by Tour Operators, parishes and various associations spread across Italy, in order to identify the key factors exploited for the promotion and communication of religious tourism destinations in Italy and other countries,paying particular attention to those areas and itineraries of religious tourism which our unit is studying, which other operative units are studying, and Santiago di Compostela e Lourdes, two destinations of international importance. 2.2) On the other hand, our task will be to observe how the consumer stratified by gender, age, socio-economic characteristics, geographical provenance perceives and receives the offers created by operators and tourist promotional messages identified and communicated in the above point 2.1. - We shall evaluate the correspondence between the expectations of the interviewees (push factors) with the claims of the various regions with sacred sites (pull factors). All this will allow us to highlight the main strengths and factors leading to weakness in the initiatives and communication strategies of the sanctuaries in the regions under examination in comparison with other destinations. It will also be possible both to identify and interpret the peculiarities of the expectations, needs, attitudes and behaviour of pilgrims and religious tourists of the three regions (point 1.2), as well as to evaluate the existence of a potential demand (point 2.2) and which areas to work on in order to reach it. We will thus come to reach a proposal stage aimed at both encouraging the development of the territories analyzed, and better satisfying the expectations and religious needs of the visitors to sanctuaries in these areas. The methods used are the following: - consultation of texts, documents, statistical sources, tourist material, plans and projects; - participant observation; - meetings and structured interviews (minimum 30 per category for a total of 210) with those in charge of institutions and associations which under various names and forms promote and organize religious tourism; - ad hoc questionnaires given to pilgrims/religious tourists. A minimum quantity of 1000 questionnaires gathered from the main religious routes and destinations; - questionnaires to people throughout Italy sub-divided into three macro-areas (minimum number 30). What arises from the results of the analysis will be commented on and interpreted with the contribution of Italian and foreign experts. The data obtained will be compared with that of the other operative units in meetings aimed at identifying the most significant problematic areas. From the criticality and strong points that have emerged, SWOT Analysis and other ad hoc methods will be used to create a complex model that can explain the different ways in which the territory is articulated, the connections among the areas thereby offering useful tools for ecclesiastical, administrative and entrepreneurial actors. They will thus be in a position to develop strategies that can regain the national market and emerge on the global market respecting the differentiation of tourist demand
2009
TURISMO RELIGIOSO PELLEGRINAGGIO
RELIGIOUS TOURISM PILGRIMAGE
La ricerca condotta dalla nostra unità operativa è costituita da due PARTI: 1) La prima avrà come oggetto LE REALTÀ TURISTICHE DELLA LOMBARDIA, DEL TRENTINO E DEL VENETO. L'analisi si focalizzerà su due prospettive diverse: 1.1) Le mete del sacro e l'indotto sul territorio delle tre regioni; 1.2) I pellegrini e dei turisti che vi si recano. 1.1) Più nello specifico, nel punto 1.1 verranno studiati i santuari; l'organizzazione dei sistemi turistici locali; l'indotto del turismo sul territorio e la ricaduta sugli abitanti; le strategie attuate dagli enti religiosi, dalle istituzioni e dagli imprenditori per lo sviluppo e per la promozione dei luoghi sacri e del territorio sul mercato globale con particolare riferimento al turismo religioso. 1.2) Riguardo al punto 1.2, si analizzeranno in particolare le tendenze in atto nel pellegrinaggio e nel turismo religioso nelle aree considerate; i tratti distintivi dei visitatori delle mete sacre e le loro motivazioni, le dinamiche che attuano nel processo di scelta; l'evoluzione di atteggiamenti e comportamenti e le rappresentazioni sociali, culturali, mediali legate al turismo religioso. - Sulla base di quanto riscontrato nei punti precedenti, si creerà una mappa qualitativa e quantitativa delle mete sacre nelle tre regioni e l'identikit dei vari tipi di visitatori che si recano nei luoghi della fede; si porranno a confronto le tendenze e le aspettative di questi con l'offerta attuale e le strategie legate alle destinazioni e all'indotto turistico sui territori. 2) La ricerca a livello nazionale si articolerà in due percorsi. 2.1) Da un lato, verrà svolta un'indagine relativa alle proposte di pellegrinaggio/turismo religioso avanzate dai Tour Operator, dalle parrocchie e da alcune associazioni sparse sul territorio italiano, per individuare i fattori chiave su cui fa leva la promozione e la comunicazione delle destinazioni di turismo religioso presenti nel nostro e in altri Paesi, prestando particolare attenzione alle aree e agli itinerari di turismo religioso oggetto della nostra unità, delle altre unità operative e di due mete di rilevanza internazionale quali Santiago di Compostela e Lourdes. 2.2) Dall'altro lato, nostro compito sarà quello di osservare come la comunicazione, i messaggi promozionali e le proposte analizzati nel punto 2.1 arrivino e vengano percepiti e accolti dalle persone di genere, età e stato sociale diverso in un bacino d'utenza nazionale. - Verrà valutata la corrispondenza fra le aspettative degli intervistati (push factors) e i richiami esercitati dalle diverse località con testimonianze di sacro (pull factors). Tutto questo ci permetterà di evidenziare i principali punti di forza e i fattori di debolezza presentati dalle iniziative e strategie di comunicazione dei santuari nelle regioni esaminate in rapporto alle altre destinazioni. Sarà anche possibile sia individuare e interpretare le peculiarità delle aspettative, dei bisogni, degli atteggiamenti e dei comportamenti dei pellegrini e turisti religiosi incontrati nelle destinazioni turistiche delle tre regioni (punto 1.2), sia valutare l'esistenza di una domanda potenziale (punto 2.2) e i punti su cui far leva per raggiungerla. Si arriverà così a una fase propositiva atta da un lato a favorire lo sviluppo dei territori analizzati e dall'altro a meglio soddisfare le aspettative e il bisogno di sacro dei visitatori dei santuari che si trovano in tali territori. Verranno utilizzati i seguenti metodi: - raccolta e consultazione di testi, dati e documenti , materiale turistico, piani e programmi; - osservazione partecipante; - colloqui e interviste strutturate (minimo 30 per categoria per un totale di 210) ai responsabili di enti, istituzioni e associazioni che a vario titolo promuovono e organizzano il turismo religioso; - questionari ai pellegrini/turisti religiosi nei principali percorsi e mete del sacro delle tre regioni (numero minimo 1000); - questionari a persone sparse sul suolo nazionale suddiviso in tre macroaree (numero minimo 900). Ciò che emergerà dai risultati dell'analisi verrà commentato e interpretato con il contributo di esperti italiani e stranieri. I dati ottenuti verranno confrontati con quelli delle altre unità operative, attraverso degli incontri dai quali fare emergere i nodi problematici più significativi. Dalle criticità e dai punti di forza emersi, si creerà, attraverso la SWOT Analysis e altri metodi approntati ad hoc, un modello complesso in grado di spiegare le diverse articolazioni del territorio e le connessioni tra aree offrendo utili strumenti agli attori ecclesiastici, amministrativi e imprenditoriali. Saranno così in grado di sviluppare strategie che portino alla riconquista del mercato nazionale e a proporsi sul quello globale nel rispetto della differenziazione della domanda turistica.
Il Turismo religioso in Lombardia, Trentino e Veneto. L'offerta, la comunicazione e l'impatto sulla domanda, 2009.
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