L’eco-logia del visibile si pone come tentativo di dare descrizione dell’ambiente e delle sue condizioni di abitabilità. Attraversando le regioni interconnesse di Mondo, Terra e Natura, grazie alla filosofia di Merleau-Ponty, si torna a riscoprire il grado zero del sensibile che accomuna uomini, animali e cose. Mettendo in atto un movimento di regressione genetica, corrispondente a una vera e propria archeologia dell’origine, il volume cerca di desedimentare quegli strati macrofenomenici che permettono di accedere lateralmente alle fessurazioni dell’Essere. Prendendo le mosse dall’immanenza del sensibile il pensiero può insinuarsi tra le pieghe dell’Essere, sulla base di un’iniziazione empirica al trascendentale, che nel chiasma rivela la coappartenenza di visibile e invisibile la cui cifra ultima è la reversibilità della carne.
L’eco-logia del visibile: Merleau-Ponty teorico dell’immanenza trascendentale, 2011.
Autori: | Boccali, Renato |
Data di pubblicazione: | 2011 |
Titolo: | L’eco-logia del visibile: Merleau-Ponty teorico dell’immanenza trascendentale |
Luogo di pubblicazione: | Milano, Udine |
Nazione editore: | Italy |
Editore: | Mimesis |
ISBN: | 978-88-575-0416-2 |
Serie: | |
Volume: | 37 |
Numero di pagine: | 354 |
Revisione (peer review): | comitato scientifico |
Rilevanza: | nazionale |
Lingua: | Italian |
Altre informazioni significative: | Recensioni di: F. Bonicalzi, "Magazzino di filosofia", n. 21, anno VII, 2012/2013, pp. 31-33; A. C. Dalmasso, "Rivista di filosofia Neo-scolastica", 2/2013, pp. 377-380 |
Settore Scientifico Disciplinare: | Settore M-FIL/01 - Filosofia Teoretica Settore M-FIL/04 - Estetica |
Keywords: | Merleau-Ponty, Fenomenologia, Mondo, Terra, Natura, Sensibile, Carne |
Abstract: | L’eco-logia del visibile si pone come tentativo di dare descrizione dell’ambiente e delle sue condizioni di abitabilità. Attraversando le regioni interconnesse di Mondo, Terra e Natura, grazie alla filosofia di Merleau-Ponty, si torna a riscoprire il grado zero del sensibile che accomuna uomini, animali e cose. Mettendo in atto un movimento di regressione genetica, corrispondente a una vera e propria archeologia dell’origine, il volume cerca di desedimentare quegli strati macrofenomenici che permettono di accedere lateralmente alle fessurazioni dell’Essere. Prendendo le mosse dall’immanenza del sensibile il pensiero può insinuarsi tra le pieghe dell’Essere, sulla base di un’iniziazione empirica al trascendentale, che nel chiasma rivela la coappartenenza di visibile e invisibile la cui cifra ultima è la reversibilità della carne. |
Numero degli autori: | 1 |
Supporto: | A stampa |
Appare nelle tipologie: | 3.01 Monografia o trattato scientifico |
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